“Questo agosto passerà alla storia. Salta la processione della Vara, come avvenuto soltanto per la guerra, il terremoto, la pestilenza. E, adesso, il Covid. Ma un giorno diremo noi c’eravamo”. Sono le parole dell’Assessore Enzo Caruso, che ha illustrato le novità dell’Agosto messinese 2020, un unicum storico.
Un programma ancora in via di sviluppo, dato anche il necessario riassestamento dopo i cambiamenti della Giunta De Luca, un calendario ancora da ufficializzare ma con un punto fermo: la religiosità al centro.
Il Covid non fermerà Messina dal celebrare la sua festa, non impedirà ai fedeli di manifestare la propria fede per la Madonna Assunta.
Ovviamente non è possibile svolgere la processione della Vara, ma verrà permesso a tutti di partecipare al Solenne Pontificale del 15 agosto alle 19.00, presieduto dall’Arcivescovo, mons. Giovanni Accolla, grazie alle dirette televisive.
La parte sommitale della Vara, ovvero il simulacro del Cristo che sorregge la Madonna, è pronta ad essere esposta accanto all’altare. E il Sindaco De Luca, dopo la celebrazione dell’Arcivescovo, reciterà la sua preghiera di affidamento della città alla Madonna.
Per quanto riguarda il calendario di eventi musicali e spettacoli tanto era già stato svolto, Pippo Scattareggia se ne era dedicato, precisa Caruso, incontri con gli artisti e le associazioni, i sopralluoghi per trovare soluzioni adeguate e rimodulate che rispettino le nuove disposizioni imposte dai DPCM Nazionali e dalle Ordinanze del Presidente della Regione Sicilia.
“Il programma è stato spostato dal 20 agosto fino a tutto settembre. I cittadini potranno finalmente partecipare ai tanto attesi momenti di festa, ma con una novità. Gli eventi, ufficializzati prossimamente, andranno a coincidere con le tappe di Visit-Me, la campagna che vuole porre Messina al centro del turismo. Così gli artisti potranno esibirsi davanti a un pubblico diverso, divenendo centro di attrazione per i turisti” spiega Caruso.
Un agosto sicuramente diverso, ma pronto a ripartire.