“Cinema Messina 2018”, nell’ambito dell’Agosto messinese, in piazza Unione Europea, ha inteso operare un meritevole riconoscimento ai talenti cittadini, con particolare riferimento all’arte cinematografica e non tralasciando le personalità di spicco del settore teatrale. Certo è che la serata, davvero ben congegnata e realizzata dalla Amministrazione Comunale, con particolare riferimento agli assessori Scattareggia e Trimarchi, si è avvalsa dell’operato eccellente dei direttori artistici Helga Corrao ( che ne è stata anche egregia conduttrice) e Salvo Grasso, che già nelle serate agostane avevano organizzato “Cinema sotto le stelle”, con proiezioni (e talora presentazioni) molto partecipate dai fruitori, messinesi e non. Le premiazioni sono state effettuate in primis alla memoria di personaggi che, quali messinesi, hanno dato lustro alla nostra terra, ed in particolare MASSIMO MOLLICA (con consegna del premio alla figlia) TANO CIMAROSA (con consegna del riconoscimento alla nipote) e ADOLFO CELI, in assenza di ritiro da parte dei parenti impossibilitati a presenziare. In video messaggio hanno reso ringraziamento,non riuscendo a presenziare, NINO FRASSICA, NINNI BRUSCHETTA, TANIA BAMBACI, FRANCESCO LAMA, MAURIZIO MARCHETTI, SALVATORE ARENA, ANTONIO ALVEARIO, ANTONELLO PICCIONE, DANIELE GONGIARUK, GIAMPIERO CICCIÒ, MASSIMO COGLITORE, FRANCO CICERO, FRANCESCO CALOGERO. Presenti, invece, e particolarmente gratificati per il riconoscimento concesso: LILLO SCIPILLITI, SALVATORE ARIMATEA, NICOLA CALÌ, FABIO SCHIFILLITI, SALVO GRASSO, SALVATORE LA PORTA, PIETRO BARBARO, VIVINA GUERRA, MIMMO MINUTOLI, SALVATORE CELANO, ANGELO SAVASTA, GIOVANNA MANETTO, DINO PARISI, ZEPPE FAVANO, VALERIA RIGANO, GIGI SPEDALE, MAURIZIO PUGLISI, MARIELLA BELLANTONE, LORENZO GUARNERA , ALBERTO MOLONIA, NICO ZANCLE, GIOVANNI BONCODDO, ROBERTO BONAVENTURA, PIPPO LUCIANO, ROSA GANGEMI, TOSI SIRAGUSA, MIMMA LUCIANO, SALVO D'ANGELO, FRANCESCO SALVO, NATALE BRUNACCINI, GIANLUCA VECCHIO, GIOVANNI PULIAFITO, GIANLUCA RANDO, MARIO FALCONE, GIOVANNI RAIMONDO, LOREDANA POLIZZI, ROSEMARY CALDERONE, ANGELO MAZZULLO, MARIA FRANCESCA NUNZIATA, FRANCO MARICCHIOLO, e WALTER MANFRÈ. Apprezzati gli intermezzi musicali dei messinesi Gianluca Rando alla chitarra e Viola Adamova, violinista dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, che hanno eseguito in maniera toccante celebri colonne sonore di pellicole famose; molto applaudita anche la sfilata di abiti da sposa di Bertia Moda – uno dei principali sponsor – con appropriate musiche di sottofondo, abiti incantevoli indossati da giovani modelle, affiancate da giovanissime in veste di damigelle. L’Ottica “Monte” di Messina ha ancora generosamente messo a disposizione di tutti i premiati (che hanno anche ricevuto apposita targa) un buono da spendere presso quell’esercizio. Salvo Grasso ha reso con appropriate parole il suo personale convincimento- che costituisce la ratio a base della predisposizione dell’evento- che si riporta appresso: “La carriera non e' un punto di arrivo, e' una linea temporale fatta di eventi, opere, sacrifici, studi. Il premio e' per chi ha studiato nel campo dell'arte, un incentivo da parte della propria città verso chi deve continuare, sta ottenendo successi e verso chi ha concluso la propria carriera senza aver mai avuto nessun riconoscimento. L'artista e' una risorsa per una comunità e questa Amministrazione di una città decaduta lo ha già capito: come diceva Sandro Montalto, “Il problema fondamentale degli artisti e dei filosofi è che spesso danno risposte a domande che la gente non si pone.” Un artista quindi ha sempre qualcosa da raccontare ad un pubblico, in qualsiasi modo lo faccia, ed ha il diritto di essere gratificato e rincuorato per continuare a farlo. Il Nostro premio alla carriera ha proprio questo scopo,evitare che le nostre giovani menti si dimentichino della propria città e che la città si dimentichi di quelli che hanno dato in passato il proprio cuore per essa, arricchendola. Come diceva S. Francesco D'assisi “Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista.” Un buon inizio davvero, anche sotto il profilo della cultura e dello spettacolo, per l’attuale novella amministrazione comunale, che, appare evidente, si muove nel solco di ridare visibilità e centralità alla città di Messina, rivitalizzando l’uso di spazi in passato molto apprezzati dai messinesi e non (non può non ricordarsi il prestigioso “Teatro dei settemila”, allocato proprio nell’allora Piazza Municipio). Le parole del Sindaco, presente alla serata, hanno inteso ancora una volta ribadire il chiaro intento di occupare finalmente un ruolo di primo piano nel recupero della credibilità di una città fin qui in parabola discendente e che ,ci auguriamo, anche per la settima arte riesca a uscire dalla ghettizzazione in cui è stata confinata-a dispetto dei passati fasti- nella gestione e realizzazione del TaorminaFilmFest, superando anteprime e premiere di modesto prestigio.