E’ sempre più infuocato il clima tra gli avvocati messinesi, che tra qualche settimana andranno a votare per rinnovare il Consiglio dell’Ordine, attualmente presieduto da Vincenzo Ciraolo.
Lo dimostra la partecipazione massiccia dei professionisti all’assemblea convocata dall’Aiga e tenutasi ieri mattina al cinema Apollo.
La sigla che rappresenta i giovani avvocati, presieduta a Messina da Giuseppe Irrera, ha chiamato a raccolta i colleghi dopo il no del Consiglio alla richiesta di rinvio delle operazioni di voto, previste per fine mese, in vista della seduta della Corte Costituzionale sulla questione del doppio mandato, calendarizzata per il 18 giugno.
Anche due degli attuali consiglieri, Antonello Garufi e Alessia Giorgianni, hanno avanzato formalmente la stessa richiesta.
La prossima seduta del Consiglio è prevista per domani 12 giugno, e in vista della riunione l’Aiga ha voluto far valere i numeri della partecipazione all’Assemblea.
Alla fine della seduta di ier, l’Aiga ha dato mandato ai consiglieri presenti di portare avanti l’istanza.
Ecco il documento completo, venuto fuori dal dibattito all’Apollo, che non cela le frecciatine al presidente uscente, “accusato” di volersi ricandidare a tutti i costi.
“Al cinema Apollo si è tenuta l’assemblea convocata dall’AIGA per discutere della necessità di rinviare le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla legittimità del limite del doppio mandato. Come è noto, l’udienza è fissata per giorno 18 e tutti gli Ordini nel resto del Paese hanno già deliberato il rinvio.
Nel corso dell’assemblea, partecipata da oltre un centinaio di avvocati messinesi, dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente della sezione messinese dell’Aiga Giuseppe Irrera, sono intervenuti Antonello Garufi, Francesco Marullo di Condojanni, Massimo Rizzo, Isabella Barone e Paolo Vermiglio.
Tutti gli intervenuti hanno evidenziato l’ineluttabilità del posticipo del turno elettorale al fine di garantire al futuro Consiglio dell’Ordine la piena ed assoluta rappresentatività politica. Sarebbe grave, è stato detto, chiamare gli avvocati messinesi alle urne in pendenza di un giudizio di legittimità costituzionale e in un clima di assoluta incertezza.
Inoltre, è stato stigmatizzato il comportamento di chi, in palese violazione di legge, ha comunque manifestato l’intenzione di candidarsi, laddove invece gli avvocati esercitano una funzione di presidio di legalità. Peraltro così esponendo l’organo di istituzione forense agli inevitabili ricorsi e ad un conseguente spreco di risorse.
L’assemblea ha concluso i lavori dando mandato ai consiglieri dell’Ordine presenti Antonio Barbera, Ferdinando Amata, Paolo Vermiglio, Aurelio Maiorana, Massimo Rizzo, Isabella Barone, Antonello Garufi, Alessia Giorgianni, Raffaella Mastroeni e Elena Florio di sostenere l’istanza di rinvio che sarà discussa dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati alla prossima riunione del 12 giugno pv., proprio il giorno prima della scadenza del termine per il deposito delle candidature.
In quella sede sarà assunta la decisione finale che si auspica non sia adottata con la forza della maggioranza ma nell’unanime interesse dell’Avvocatura. “
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