MESSINA – Ottenuta la seconda posizione in classifica e la qualificazione matematica ai quarti di finale di Coppa Italia con due giornate di anticipo, Akademia si prepara a stupire nuovamente quando domenica 19 novembre al “PalaRescifina”, con inizio alle ore 17, ospiterà la prima della classe Bartoccini-Fortinfissi Perugia. La formazione umbra attualmente sopravanza quella messinese di un solo punto; il confronto del prossimo turno di stagione regolare, il penultimo del girone di andata, costituisce pertanto un’opportunità unica che entrambe le contendenti cercheranno di sfruttare al meglio.
Nessun precedente tra le due formazioni. La gara di domenica sarà l’occasione per il capitano di Akademia, Melissa Martinelli, di riabbracciare Maria Irene Ricci, insieme con la maglia di Macerata in A2, nella stagione 2021/22, dove conquistarono Coppa Italia di categoria e promozione in massima serie.
All’incontro di domenica 19 novembre, diretto dalla coppia arbitrale Fabio Scarfò e Antonio Gaetano, si potrà assistere dal vivo tramite abbonamento oppure acquistando il biglietto online, nei punti vendita riservati Posto Riservato o direttamente all’ingresso del PalaRescifina a partire dalle ore 15:30 di domenica.
Il percorso della squadra, costituito da sei vittorie in sette gare di campionato, è valorizzato anche dalla cura meticolosa di una preparazione atletica affidata a Paolo Santorum, originario di Arco (Tn): “Questo è un lavoro di equipe in cui tutto lo staff dà il suo contributo; è imprescindibile che sia così. Ovviamente io do il mio, ma non sarebbe possibile farlo senza tutte le figure necessarie, inserite al posto giusto, e quello delle ragazze”. Con la squadra è stato impostato un lavoro graduale che possa consentire di acquisire degli obiettivi sul medio e lungo periodo, anche pensando alle ultime due gare del girone di andata con le big Perugia e Busto Arsizio: “E’ complesso rispondere. Stiamo cercando di costruire un metodo di lavoro attraverso un cammino ben definito. Le ragazze sono tutte nuove per me; qualcuna la conoscevo per nome, senza aver avuto il piacere di allenarla. Un percorso di miglioramento continuo che ci porterà, anche dal punto di vista tecnico, a tirar fuori tutto ciò che è possibile. Credo che, rispetto alle prime partite, si vedano dei miglioramenti; l’augurio e l’impegno affinché questa crescita si possa vedere sempre di più. E’ vero, abbiamo due partite difficili ma lo era anche quella di Brescia ed è stata affrontata al meglio; speriamo vadano bene anche le prossime. Saranno un test per la squadra, sia fisico che tecnico, che potrà fornirci altre indicazioni su dove poter arrivare”.
“Stiamo cercando di creare un sistema di lavoro – prosegue Santorum – in cui le ragazze capiscano, e a me piace molto interagire con loro, cosa voglio e come allenarsi. Lavoro a distanza e, pertanto, è necessario che le ragazze sappiamo come funzionano allenamento e preparazione atletica. Per me è una soddisfazione constatare che, rispetto agli ultimi test, sono stati fatti passi avanti enormi. Ciò significa che il lavoro funziona ma, soprattutto, che abbiamo un bel gruppo. Quest’ultimo aspetto l’ho verificato di persona, ma lo sento dire spesso anche a coach Bonafede”. Un’esperienza al Sud da ritenere pienamente soddisfacente: “Sono qui perché mi ci ha portato Fabio Bonafede. Non avevamo mai lavorato insieme, anche se avremmo voluto farlo altre volte; Messina è stata l’occasione giusta. Quando il coach mi ha chiamato, ho accettato perché c’è una stima reciproca e, probabilmente, lavoriamo anche in un modo molto simile. Di Messina mi piace che mi stiano permettendo di fare il lavoro che voglio io; sento tanta fiducia. Altrove non è così; si prende una persona e la si mette lì a fare la preparazione; spesso a questa non viene riconosciuta la stessa dignità del lavoro sul campo. Qui in Akademia si respira totalmente un’altra aria e lo percepisco chiaramente su tanti aspetti: dall’ospitalità, finanche alle modalità con cui mi è reso agevole spostarmi tra una località e un’altra”.
Tornata in seconda serie nazionale, dopo quattro stagioni di permanenza in serie A1 dove era approdata nella stagione 2020/21 sotto la guida dell’ex tecnico della Nazionale Italiana femminile Davide Mazzanti, rivoluzione pressoché totale per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia che, del precedente roster, conferma solo la centrale Benedetta Bartolini, promuovendo in prima squadra la schiacciatrice sedicenne Sara Turini. Panchina affidata all’head coach Andrea Giovi, da anni a Perugia dove ha ricoperto prima il ruolo di assistente di Mazzanti, poi quello di secondo con Cristofani e Bertini. Accanto a Giovi, il vice è Guido Marangi, nelle due precedenti stagioni alla Pallavolo Perugia con ha affrontato Akademia Città Di Messina nella finale promozione per la A2.
Nel mercato estivo arrivano l’opposto Glenda Messaggi, dalla Volley Hermaea Olbia, la schiacciatrice Gaia Traballi, dalla Pallavolo Perugia, il libero Alessia Lillacci, dal Trevi Volley, la schiacciatrice Giulia Viscioni, direttamente dal Club Italia, la palleggiatrice Federica Braida, dal Rothoblaas Volano, e la diciottenne centrale Princess Atamah, scuola Volleyrò e campionessa europea under-19 in carica con la maglia Azzurra. Colpo di qualità del presidente Bartoccini e del direttore sportivo Ambroglini, l’ingaggio del libero Imma Sirressi, proveniente da Vallefoglia e già con la casacca delle Black Angels due stagioni fa. Per lei lunga militanza in massima serie con Santeramo, Novara, Castellana Grotte, Urbino Volley, Chieri, Casalmaggiore e Bergamo; nel suo palmares, tra gli altri titoli, uno Scudetto, una Supercoppa e una Champions League. Accanto alla Sirressi, top player per la categoria la palleggiatrice Maria Irene Ricci, arrivata da Macerata con cui ha disputato due stagioni tra A1 e A2, l’opposto colombiano Ivonee Daniela Montano Lucumi, proveniente dalla serie A turca, la centrale Asia Cogliandro, lo scorso anno a Sant’Elia, e la schiacciatrice russa Dayana Kosareva, ultima stagione a Il Bisonte Firenze.