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Akademia batte Castellana Grotte. Gagliardi: “Avevamo il dente avvelenato”

MESSINA – La sfida del PalaTracuzzi tra Akademia Sant’Anna e Castellana Grotte è stata vinta nettamente dalle messinesi. Vendicata così la sconfitta subita a Castellana Grotte ad inizio febbraio con un 3-0; il quinto di fila per la squadra di coach Nino Gagliardi che ha reagito in questo modo proprio alla sconfitta sopra citata. Una sfida anche in famiglia perché da una parte e dall’altra, nel ruolo di libero, giocavano le due sorelle Pisano. Michela con Akademia e Martina per Castellana.

La squadra del presidente Costantino ha sin da subito premuto sull’acceleratore mettendo distanza tra sé e le ospiti. Soltanto nelle prime fasi del terzo set le pugliesi sono state in vantaggio; ma dopo un momento di “pausa” l’Akademia Sant’Anna ha ripreso a macinare punti. La squadra di casa ha chiuso tutti e tre i parziali con largo margine e senza cali di concentrazione a differenza per esempio del match di andata.

14ª vittoria in campionato e adesso rimangono ancora sei partite da giocare in un aprile che per le messinesi sarà infuocato. Saranno due le partite da recuperare infrasettimanali per concludere la stagione regolare nel girone F e prepararsi ai playoff. 42 punti in classifica per Akademia capolista ed ancora lo scontro diretto contro l’inseguitrice Melendugno previsto per il 13 aprile da giocare. Le rivali non hanno sbagliato a Catania, impegnate contro l’Ambiente Teams, e seguono sempre ad un punto di distanza.

Gagliardi: “Bravi a non disperdere energie”

“Avevamo il dente avvelenato dalla gara di andata – ha dichiarato coach Nino Gagliardi al termine della sfida – dove non avevamo fatto una grande partita. In questo periodo è fondamentale non disperdere energie, era fondamentale fare il 3-0 e pensare al prossimo avversario. Con il covid è un periodo particolare, giocheremo tante partite in pochi giorni. Ma la conclusione del nostro percorso sarà la gara con Melendugno del 13 aprile.

Nella gara di oggi – prosegue il coach di Akademia – era fondamentale essere aggressivi siamo stati brevi nel farlo. In alcune gare sappiamo che dipende molto da noi e non è facile per chi viene affrontarci. Dobbiamo fare uno step di crescita per concentrarci sulle debolezze avversarie. Difficoltà a muro perché loro hanno attaccanti con buona manualità. Abbiamo rimesso a posto qualcosa che non andava a partita in corso, una volta migliorato il posizionamento a muro loro hanno fatto meno danni, è un aspetto positivo”.

“L’Akademia ha fatto partita perfetta in tutti i reparti – spiega l’allenatore di Castellana Grotte Francesco De Robertis – e in tutti i fondamentali, sapevamo che venire a giocare qui era difficile. Abbiamo avuto la nostra pallegiatrice col covid che è rientrata da poco facendo pochi allenamenti. Siamo venuti a Messina e abbiamo tenuto alta la testa per quel poco che ci hanno concesso, faccio a loro i complimenti. La situazione legata ai contagi è nuova, non ci sono precedenti su cui fare affidamento, ma non ci sono alternative e dobbiamo adattarci. Il nostro obiettivo è raggiungere la salvezza”.

Akademia Sant’Anna – Castellana Grotte 25-14 25-17 25-12

Buon inizio dell’Akademia Sant’Anna che nonostante non giocasse da due settimane trova subito ritmo e con un break di sei punti, quanto al servizio c’è Ambra Composto, allunga sull’8-2. Le avversari non riescono a rientrare in partita e vedono la capolista scappare sul 18-10 e gestire nel finale il vantaggio.

Più equilibrato l’inizio di secondo set con l’allungo che si concretizza per le locali dal 5-3 al 10-3. Stavolta Castellana resta in partita e prova a rientrare, un parziale contro break riporta sul 14-10 le pugliesi che subiscono il nuovo allungo delle messinesi che sul 22-14 hanno messo in sicurezza anche il secondo parziale.

Il terzo set inizia con Castellana Grotte che trova il primo vantaggio del match sul 1-3. Ma è illusorio perché Akademia tiene in parziale equilibrio il match sino all’8-5 e poi allunga con decisione sul 14-7 che si trasforma in breve tempo in 20-9. Coach Gagliardi tranquillizzato dalla situazione fa entrare tre giocatrici che partono dalla panchina come Iannone, Fabbo e Quarto che giocano giusto una manciata di punti prima di festeggiare la vittoria finale.