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Akademia Città di Messina rimonta Padova e vince al tiebreak

TREBASELEGHE – Non è stata una bella Akademia ma la formazione messinese con una grande reazione ha vinto la prima della stagione. Al palazzetto dello sport di Trebaseleghe Nuvolì Altafratte Padova, all’esordio in A2, ha spaventato le giallorosse che dopo due set si trovavano a non dover sbagliare più nulla, ma punto dopo punto sono riuscite nell’impresa di ribaltare le avversarie e vincere la prima partita della stagione, proseguendo il filotto quindi che non le vede sconfitte in Serie A2 dallo scorso 26 marzo. Domenica prossima l’esordio in casa davanti al proprio pubblico contro l’Albese Volley Como sconfitta per 0-3 da Busto Arsizio, match in programma al PalaRescifina alle ore 15.

Akademia Città di Messina vincendo al quinto non prende l’intera posta ma lascia un punto a Padova che l’ha meritato. Nonostante la vittoria la formazione di coach Bonafede non ha impressionato, anzi si è dimostrata molto confusa e in parte ci ha messo lo zampino anche il tecnico capace di stravolgere il suo starting six dopo appena qualche punto. In ricezione Messina ha faticato molto, la differenza l’ha fatta la resistenza, Padova calata via via che il match proseguiva in tutto due ore e cinque minuti, e la mentalità di restare in partita, una virtù sicuramente trasmessa ad Akademia dal suo tecnico.

Nello starting six le locali si schierano con Bortolot al palleggio opposto Cicolini, schiacciatrici Trampus e Rizzo, centrali Volpin e Fanelli con Masiero, rispondono le messinesi con Galletti al palleggio e Payne opposto, schiacciatrici Battista e Joly, centrali Martinelli e Modestino con libero Maggipinto. Tanti errori nel match, specie in battuta costata la partita a Padova, ma il tabellino finale rispecchia i valori in campo con Kelsie Payne fondamentale con i suoi 25 punti a trascinare la squadra. Spiccano nell’economia del gioco i primi tempi e i muri di Mearini e Martinelli e anche i punti pesantissimi di Joly, solo 7 ma arrivati quasi tutti nelle fasi finali del tiebreak, senza dimenticare il contributo di chi ha risposto presente dalla panchina. Un esempio su tutti Ciancio, quando chiamata in causa per il cambio palla sul 9-9 del quinto set ha risposto benissimo.

La pallegiatrice Galletti e l’opposto americano Payne

Nuvolì Altafratte Padova – Akademia Città di Messina 2-3

Iniziano meglio le locali che allungano sul 4-0, in mezzo un ace di Fanelli con la complicità del nastro, coach Bonafede ricorre immediatamente al time out. Al rientro dopo un altro punto di Padova si sblocca finalmente Akademia, ma è un primo parziale in salita. Si mette in moto Payne che per due volte mette palla a terra con estrema facilità e accorcia fino al 9-7 con il muro di Mearini, coach Bonafede ricorrerà a molti cambi già dai primi minuti. Padova ha la forza di allungare ancora e sul 13-7 Bonafede chiama il secondo time out. Al rientro mini parziale di 1-4 per le messinesi ed è coach Rondinelli che sul 14-11 ricorre al time out. Fa bene perché Padova allunga in modo deciso sino al +8 sul 22-14 con problemi in ricezione per Messina, Bonafede fa entrare anche Ciancio e cambia nuovamente centrali con l’ingresso di Catania e staffetta Joly-Rossetto a posto 4. Akademia Città di Messina finirà per cedere 25-17 il primo parziale.

Ad inizio secondo set parte ancora bene Padova che sale 3-0, coach Bonafede continua a cambiare molte delle sue pedine come se stesse ancora cercando la quadra. Akademia impatta sul 6-6 grazie al proprio muro e ancora un muro, di Galletti, regala il primo vantaggio nel match a Messina sul 7-8 e arriva il break immediato con l’ace di Payne e sotto 7-9 arriva il time out della panchina di Padova. Le locali rientrano sull’11 pari e con l’ace di Rizzo e il muro di Cicolini tornano avanti di un break. Eguagliato il massimo vantaggio in questo set sul 15-12, che in men che non si dice diventa 18-13 per Padova e Bonafede costretto a interrompere il gioco. Padova si distende sul 19-13 ma Akademia trova quattro punti consecutivi e coach Rondinelli chiama time out. Ancora una volta Padova ne beneficia e allunga sino al 23-18 e chiude 25-21.

Jessica Joly attacca una palla da seconda linea

Inizia finalmente meglio Messina nel terzo che sale 0-2. Non sono risolti i problemi di Messina ma almeno è in partita e prova a distendersi sul 2-5, momento immediatamente spezzato dalla panchina di Padova con un time out. Al rientro prosegue il buon momento di Messina che con Joly al servizio allunga sino al 3-9 e coach Rondinelli richiama in panchina pallegiatore ed opposto visto che la situazione volge al peggio. L’ace, sporcato dal nastro, di Mearini regala il massimo vantaggio +7 ad Akademia e Padova spende il suo ultimo time out. Al rientro le locali trovano il punto di Rizzo e l’ace di Wabersich per il momentaneo 6-11. Ace di Rossetto che che vale il +8 sul 7-15, Messina ha reagito: riceve meglio, mura e contrattacca. Si allarga la forbice tra le due squadre con la palla messa a terra da Rossetto che vale il +9, 12-21, ma poco dopo Akademia è avanti 13-24 con tanti set point davanti. Il parziale si chiude con l’attacco di Payne sul 14-25.

Primo punto per Messina nel quarto ma le due formazioni viaggiano punto a punto sino al 6-4 che Padova ottiene per invasione di Galletti. Il terzo punto consecutivo, che regala il 7-4 alle locali, provoca il time out di coach Bonafede, al rientro in campo non c’è reazione immediata di Messina, ma lentamente si riporta sotto 11-10 e stavolta il time out è per le locali. L’aggancio arriva sul 12 pari con il punto di Payne. C’è ancora Payne, che mura in coppia con Martinelli, nel punto che vale il sorpasso 13-14 e poi il break con una diagonale stretta messa a terra che vale il 13-15. L’ace di Martinelli vale il massimo vantaggio di Messina nel set su 16-19 e arriva puntuale il time out di Padova prima che il parziale scappi via. Al rientro Cicolini e Trampus riportano in partita Padova e sul 19 pari il time out lo chiama coach Bonafede. Payne riapre il divario sul 19-22 e poi arriva anche il punto del libero di Messina, Marianna Maggipinto, e la formazione giallorossa respira sul 19-23. Il primo tempo di Mearini regala il primo dei quattro set point a Messina per giocarsi tutto al tiebreak, l’ace di Joly al servizio chiude il parziale sul 20-25.

Il tiebreak

Punto per Messina in apertura di quinto set, l’inerzia sembra cambiata e Akademia scappa 1-4. Reagisce Padova e il punto di Cicolini vale il 4 pari, tutto da rifare e si riparte ancora una volta dal mani fuori di Payne e il primo tempo di Mearini per un nuovo break ospite. Si cambia campo sul 5-8 in favore di Messina che vede più vicina la meta della prima vittoria stagionale. Martinelli allunga sul 5-9, ma ancora reazione di Padova con l’ace di Volpin che riporta pericolosamente sotto le locali, 8-9 e time out Bonafede. Al rientro ancora ace della centrale di Padova e Bonafede mette in campo Sara Ciancio per migliorare la ricezione e proprio lei tira su una palla sporcata dalla rete e permette a Rossetto di chiudere il punto e ottenere il cambio palla. Le due squadre proseguono punto a punto in questo finale, la pipe di Payne vale il 12-13 e coach Rondinelli decide di spendere il suo time out. Al rientro Joly mette a terra la palla che vale due match point sul 12-14, l’errore al servizio di Galletti ne cancella una e Bonafede ferma il gioco con il suo ultimo time out. Al rientro errore anche Padova al servizio con Cicolini che manda fuori e Akademia può festeggiare.

Tabellino

Risultato finale: 25-17, 25-21, 14-25, 20-25, 13-15.
Durata: 23′, 28′, 25′, 29′, 20′.
Arbitri: Marta Mesiano e Fabio Pasquali.

Padova: Volpin 11, Cicolini 12, Pavei ne, Magnabosco 1, Nardelli 1, Pasa 0, Trampus 16, Fanelli 15, Wabersich 0, Bortolot 1, Masiero 1, Rizzo 8, Menegaldo 0. 
Allenatore: Vincenzo Rondinelli. Assistente: Riccardo Fiscon.

Akademia: Battista 2, Martinelli 10, Catania 0, Ciancio 0, Modestino 0, Felappi ne, Mearini 4, Payne 25, Joly 7, Rossetto 10, Maggipinto 1, Galletti 3, Michelini ne.
Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Flavio Ferrara.