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Akademia Messina, Trevisiol: “Qui realtà seria e organizzata, amo il sud” VIDEO

MESSINA – Ambra Trevisiol, palleggiatrice classe 1992, è una veneta innamorata del sud Italia. La prospettiva di tornarci offerta da Akademia l’ha convinta, il resto lo hanno fatto la serietà della società, con le sue ambizioni da alta classifica, e il ritrovare l’amica e di nuovo compagna Aurora Rossetto. Inizia la carriera in un ruolo diverso da quello attuale che comunque impara ad apprezzare a tal punto che lo reputa il suo preferito.

Dinamico e creativo, lo definisce, e creativa lo è anche lei che ci racconta che ama dipingere nel tempo libero, attività che la aiuta anche a concentrarsi. Al momento ne ha poco tempo libero con gli allenamenti che la prendono totalmente in questo avvio di stagione ma promette che appena potrà visiterà Messina in cui, in questi primi giorni, si sta trovando bene.

Intervista ad Ambra Trevisiol

Come ha trovato Messina?
“Non sono ancora riuscita a girarla tutta ma già mi piace tanto. E mi piace il calore che sto percependo qui. Mi sto trovando bene”.

Venire a Messina è stata una scelta facile per lei che ha speso belle parole per la sua esperienza campana.
“Io ho sempre detto che i due anni a Caserta sono stati i più belli della mia carriera. Tornare al sud è sicuramente stato un incentivo come anche la società, amo il sud Italia e non vedo l’ora di viverlo al cento per cento”.

Ritrova Aurora Rossetto con cui ha giocato e probabilmente vi siete parlate prima di approdare lei qui.
“Si ci siamo sentite. Io avevo le idee chiare, cercavo una realtà seria ed organizzata e Akademia rispettava perfettamente questa mia esigenza. Certo ho sentito anche Rossetto con cui siamo anche amiche e che sono felice di ritrovare”.

Lei inizia come schiacciatrice, poi libero e ora in cabina di regia. Cosa le piace del suo ruolo?
“Il mio ruolo è uno dei più belli e mi piace tantissimo. Fino a 18 anni ero banda, poi sono passata in regia e non sono più uscita. Nel mio ruolo tocco tutti i palloni e lo reputo molto creativo, questo mi piace tanto perché posso creare schemi ed è un ruolo dinamico. In definitiva è il mio preferito e mi piace farlo”.

Parla di creatività, un po’ come la sua passione la pittura.
“Si dipingere è creativo. Mi rilassa ed è un hobby che mi dà concentrazione tra un allenamento e un altro. Se dovessi disegnare i primi allenamenti a Messina? Dipingerei una bella giornata di sole con dei colori caldi, per adesso è così, ci stiamo divertendo”.

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