Lu.Vo Barattoli Arzano Volley – Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna: 1-3 (24-26, 26-24, 26-28, 17-25)
MESSINA – Al termine di oltre due ore di partita, la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna si aggiudica il match di cartello della quinta giornata di B1 e supera a domicilio per 3-1 l’Arzano Volley, prolungando la striscia di 5 vittorie consecutive in altrettante gare disputate.
Un bellissimo spettacolo per gli appassionati di pallavolo, con le due squadre che hanno dato vita ad una partita intensa, tiratissima e molto equilibrata. Su un campo caldissimo la squadra di casa ha il grande merito di non mollare mai, costringendo la Sicom a faticare oltremodo per regolare le napoletane. Akademia, dal canto suo, sapeva che sarebbe stata una battaglia e, con lo spirito della grande squadra, riesce a condurre con autorità nei momenti decisivi, reagendo anche in maniera importante alle situazioni più complicate, come il -6 a metà del terzo parziale prima di operare la “remuntada” che vale poi la vittoria finale del set.
Un’autentica prova di forza, dunque, del club di Fabrizio Costantino che supera la diretta inseguitrice in classifica e, soprattutto, si aggiudica un’altra partita complicatissima.
Per la Sicom confermato lo starting six dell’ultimo match. Sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e l’ultima arrivata Cardoni, libero Pisano. Dall’altro lato la formazione di coach Antonio Piscopo si schiera con Michelini al palleggio opposta Palmese, schiacciatori/ricevitori Aquino e De Siano, reparto centrale con Passante e Suero de Leon, libero Piscopo.
Prime fasi del match tiratissime. Azioni prolungate con le due squadre che si inseguono a vicenda fino a quando Arzano riesce a trovare un mini allungo (8-5). La Sicom non molla e riaggancia le padrone di casa con un break di 3-0. Di nuovo in parità, le due squadre tornano a giocarsela punto a punto, con le difese molto attente ad avere la meglio sugli attacchi avversari. La Sicom prova più volte a trovare lo strappo per staccare le avversarie ma viene sempre ripresa dalle atlete di casa. Nonostante la pressione delle campane, Muzi e compagne riescono a conservare il piccolo margine costruito ed allungare fino al 19-16 che costringe coach Piscopo a chiamare il time out. Strigliata alle ragazze di casa che porta i frutti sperati. Arzano torna a stretto contatto con Akademia, ma il pericolo scuote le ospiti che tornano avanti di 2 e costringono al nuovo time out il tecnico di casa. Questa volta Messina prolunga la fase positiva ed allunga fino al 22-18. Arzano tenta di ricucire lo strappo e costringe Nino Gagliardi al time out. L’effetto non è quello sperato e Arzano trova un importante 24 pari, ma poi Iannone (subentrata a Varaldo) griffa il 25-24 e Gagliardi manda in battuta Martina Quarto, che gli dà ragione e sigla il punto che consegna il set ad Akademia (26-24).
Parte bene Messina nel secondo set. Avanti di 2, però, le ospiti permettono alle padrone di casa di rimettersi in carreggiata. Riprende allora la stessa musica del primo parziale di gioco, con un continuo botta e risposta tra le due compagini in campo. La Sicom concede qualche indecisione di troppo e lascia scappare le arzanesi sul +3: un piccolo margine di vantaggio che porta entusiasmo alla squadra di casa ed anima il calorosissimo e correttissimo pubblico presente sugli spalti. Si scuote subito la squadra di Fabrizio Costantino che, con ottime soluzioni in attacco e buona solidità a muro, piazza un break di 5-0 che regala il +2 alle ospiti e costringe Coach Piscopo al time-out. Sotto di 3 Arzano riesce ad interrompere il digiuno in fase realizzativa, trova anche una buona reazione che gli permette di portarsi a strettissimo contatto con le ospiti che, però, allungano fino al nuovo +4. Passante e compagne tentano di avvicinarsi e costringono le messinesi agli straordinari per conservare il margine di sicurezza costruito. Coach Gagliardi vuole interrompere il trend favorevole alla squadra di casa e chiama a raccolta le sue, trovando il risultato sperato che porta il nuovo allungo sul +4. Nel finale di set il Palazzetto si trasforma in una bolgia: Arzano si porta sul -1 che scalda il pubblico ed alla fine, con un ottimo turno in battuta, trova il break decisivo che permette loro di ricucire lo strappo ed aggiudicarsi il set sul 26-24.
Le campane proseguono il trend positivo con il quale hanno chiuso il secondo parziale e partono bene anche nel terzo set, riuscendo a costruire un importante +6. Arzano gioca con grinta e con grande entusiasmo, spinta anche dal calorosissimo pubblico. Dall’altro lato, invece, la Sicom non riesce a trovare continuità in attacco e concede troppo in difesa. Gagliardi tenta di scombinare le carte in tavola e cambia la diagonale: in cabina di regia con la sostituzione Muzi-Fabbo e Iannone per Varaldo. Una mossa che sveglia le sue, abili a piazzare un break di 4-0 che da il là al ritorno importante di Messina fino al sorpasso sulle padrone di casa. Adesso si torna punto a punto: la partita si riaccende nuovamente e gli animi in campo si scaldano, come dimostra il cartellino rosso a Piscopo. Sul 18 pari nuovo cambio in cabina di regia per Messina, con il rientro in campo di Margherita Muzi che scuote le sue e trova un mini allungo sul +2. Arzano non molla e piazza un break di 4-0 che vale addirittura il sorpasso delle padrone di casa. Coach Gagliardi spende il time out e riesce ad invertire il trend con il nuovo sorpasso di Messina. Chiusura di set al cardiopalma, con le ospiti che si portano avanti e la squadra di casa che riesce più volte ad acciuffare il pari. Alla fine però Akademia trova il 28-26 che vale il 2-1 nel conteggio dei set.
Anche nella prima parte del quarto set grande equilibrio in campo. Sul 6-4 per le ospiti, la panchina messinese recrimina a gran voce per un fallo chiamato in attacco che varrebbe un mini allungo delle sue e che, invece, permette alle padrone di casa di riacciuffare le avversarie. Proteste che portano anche al rosso per la Cardoni. A metà del parziale di gioco la Sicom trova un +3 utile per costruire un piccolo margine di sicurezza nei confronti delle avversarie e, poco alla volta, rosicchiare qualche punto utile ad allungare ulteriormente nel punteggio. Sul 17-12 per Akademia, Piscopo tenta la carta time out, ma le peloritane questa volta sono decise a non permettere alle arzanesi di rimettersi in carreggiata. Muzi e compagne continuano a premere sull’acceleratore e, con grande autorità, conducono la fase finale del set fino al 25-17 con il quale si aggiudicano l’incontro
“Una partita difficile, come me l’aspettavo – questo il commento a caldo di Coach Gagliardi – Contro Antonio Piscopo è sempre così: riesce a infondere alla sua squadra grinta ed intensità in difesa incredibili. Noi siamo stati bravi nei momenti decisivi e portiamo a casa tre punti fondamentali per la classifica. Brave le ragazze a non disunirsi, ma continuiamo a mancare in continuità. Su questo dobbiamo fare un deciso salto di qualità.”