MESSINA – Il 2025 di Akademia Sant’Anna si è aperto con una sconfitta. Le atlete allenate da coach Fabio Bonafede vengono battute in quattro set da un’altra big del torneo. Macerata dopo aver perso il primo set al “Fontescodella” ha rimontato le ospiti e chiuso in quattro set, gli ultimi due molto tirati con Akademia che in entrambi ha sciupato vantaggio nelle fasi finali. Per Messina si tratta della seconda sconfitta in campionato, anche la prima era arrivata in trasferta senza ottenere punti. In classifica allunga San Giovanni in Marignano che sale a quota 37 con le siciliane che restano ferme a 33.
Tra le file di Messina erano presenti anche le due nuove arrivate Vernon e Bozdeva che però non vengono impiegate inizialmente. Solito sestetto infatti per Bonafede che manda in campo Carraro-Diop sulla diagonale palleggiatore-opposto, in posto 4 Mason e Rossetto, centrali Modestino e Olivotto con Caforio libero. Macerata risponde con Bonelli al palleggio e Decortes suo opposto, l’ex Battista e Bulaich in banda, Mazzon e la siciliana Caruso centrali ad alternarsi con il libero Bresciani. Nel corso del match lato Messina spazio a Bozdeva e Vernon, l’americana troverà i suoi primi punti in Italia, per Bonafede “andranno inserite con calma”. La migliore si conferma Diop con 21 punti, top scorer dell’incontro, con Rossetto e Mason in doppia cifra rispettivamente 13 e 11.
Nel post partita contro Macerata così Fabio Bonafede: “Complimenti a Macerata; ha fatto una gran partita. Non mi sento di penalizzare le mie ragazze perché anche noi abbiamo tenuto il campo e messo in mostra tanti aspetti più che positivi. Avevamo un piano partita che al primo set ha funzionato, ma già nel secondo lo abbiamo completamente perso e, negli altri due, ha funzionato a intermittenza. E’ stata una gara molto equilibrata che si è giocata sugli episodi; lo dimostrano terzo e quarto set”.
L’allenatore a “Fontescodella” fa un’analisi puramente tecnica, ma il giorno dopo rilascia un altro genere di dichiarazioni in cui puntualizza determinate situazioni premettendo come non vogliano essere un alibi: “È giusto che, chi ha la responsabilità, ci metta la faccia e quindi ci tengo a fare alcune precisazioni. […] La trasferta a Macerata è durata undici ore, non tenerne conto sarebbe ingeneroso nei confronti della squadra”. Dopo questa precisazione l’allenatore sembra puntare il dito contro qualcuno: “La pallavolo non è il calcio. Nella pallavolo si vince e si perde tutti insieme. Nella pallavolo non si mettono in discussione le persone per una o due partite perse, tanto più che si tratta di persone che hanno già ampiamente dimostrato. Partendo dal presidente, inclusi tutti gli altri comparti della società, staff tecnico compreso, Messina ha fatto un percorso, in meno di due anni, per compiere il quale alle altre ne occorrono almeno cinque. […] Chi non vuol riconoscere ciò – conclude Bonafede – vuol dire che non è intenzionato a costruire ma solo a distruggere. Invito tutti a stringersi attorno alla squadra e a sostenerci”.
Nel primo set, break di Messina (1-4), recuperato rapidamente dalle marchigiane (4-4). Decortes firma il doppio vantaggio per le nero-arancio (9-7). Carraro, Mason, Diop e un errore di Caruso regalano il soprasso alle ospiti (10-11). Parziale equilibrato; sono Modestino e Rossetto a confezionare il +4 decisivo di Messina (14-18). Il +7 delle giallorosse, su attacco vincente di Diop, indirizza il set direzione Messina. Macerata prova a contenere, coach Lionetti prova a invertire la rotta mandando dentro Busolini, Fiesoli e Morandini, ma ormai è troppo tardi. A chiudere il parziale arriva un errore di Busolini al servizio (19-25).
Nel secondo set, equilibrio che si trascina senza che nessuna delle due formazioni riesca a prendere il sopravvento. Sono Bulaich, due volte Mazzon e un errore di Rossetto a rompere gli indugi, spingendo Macerata verso il pari nel computo dei parziali (16-12). Bonafede lancia l’esordiente Bozdeva la posto di Diop, ma il finale di Bulaich, Caruso e Fiesoli, entrata efficacemente, e forse in maniera decisiva per le sorti del match, su Decortes, consentono a Macerata di pareggiare i conti (25-20). Gli ultimi due parziali verranno ricordati con tanti rimpianti dalle siciliane, avanti in entrambi i casi (16-19 nel terzo, 17-21 nel quarto) ma senza riuscire ad amministrare, in fase side out, il vantaggio acquisito, subendo il ritorno della padrone di casa.
Macerata: Bresciani (L) 0, Battista 12, Allaoui 0, Morandini 0, Bonelli 2, Mazzon 13, Orlandi n.e, Bulaich 19, Busolini 0, Fiesoli 11, Sanguigni n.e, Caruso 14, Decortes 5.
All. V.Lionetti, Ass. L.Martinelli
Akademia Sant’Anna: Bozdeva 0, Norgini n.e., Olivotto 5, Carraro 1, Modestino 8, Vernon 4, Rossetto 13, Mason 11, Trevisiol n.e., Caforio (L) , Babatunde 4, Guzin n.e., Diop 21.
All. F.Bonafede, Ass. F.Ferrara
Arbitri: Andrea Galteri e Eleonora Candeloro
Videocheck: Giulia Petterini
Durata set: 24’, 24’, 28’, 33’.
MVP: Daniela Bulaich (CBF Balducci HR Macerata).
Macerata – Akademia 3-1
Mondovì – San Giovanni in M.no 0-3
Imola – Brescia 3-1
Castelfranco Pisa – Costa Volpino 3-0
Casalmaggiore – Lecco 3-1
Omag-Mt San Giovanni in M.no 37 punti
Akademia Sant’Anna Messina 33 punti
Cfr Balducci Hr Macerata 30 punti
Valsabbina Millenium Brescia 25 punti
Cbl Costa Volpino 20 punti
Clai Imola Volley 17
Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 16 punti
Volleyball Casalmaggiore 14 punti
Orocash Picco Lecco 13 punti
Bam Mondovì 5 punti