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Akademia spietata contro Cutrofiano. Gagliardi: “So di poter contare su tutto il roster”

L’analisi del match di coach Nino Gagliardi

MESSINA – Nel recupero della prima giornata del girone di ritorno non sbaglia l’Akademia Sant’Anna. La squadra messinese schianta con un imperioso 3-0 il fanalino di coda del girone F Cutrofiano. Le ragazze del presidente Costantino rimangono dietro Melendugno che ha giocato un partita in più, recupero infrasettimanale mercoledì scorso mercoledì. Lunedì Akademia sfiderà Cerignola e avrà lo stesso numero di partite, vincendo tornerà in testa.

Vittoria importante contro Cutrofiano sabato pomeriggio sia per il punteggio, bottino pieno per le atlete di coach Gagliardi, che per come è arrivata: poco più di un’ora e facendo entrare in campo tutte e 12 le pallavoliste locali. La capolista Akademia come detto lunedì sarà nuovamente in campo in trasferta, partenza già quest’oggi domenica, per questo era importante risparmiare energie preziose. Seguirà il match a Catania di sabato 9 aprile e poi il big match contro Melendugno che vedrà le messinesi tornare al Palatracuzzi mercoledì 13 aprile. Al momento in classifica Akademia ha due punti in meno delle rivali, non bisognerà sbagliare per tornare davanti e provare a scrollarsele di dosso nello scontro diretto.

Il racconto del match

Il Cutrofiano nulla poteva fare contro la corazzata Akademia, in questa stagione non ha mai vinto né un incontro e neanche un set ed ha zero punti in classifica. Al Palatracuzzi le pugliesi sono state a tratti bombardate dalle atlete di casa, le ospiti hanno creato davvero poco in fase offensiva anche per via di una partita disastrosa in ricezione che non permetteva loro di costruire e spesso hanno giocato il pallone non schiacciandolo ma semplicemente rimandandolo dall’altra parte della rete.

Cambia tanto coach Gagliardi già sul finire del primo parziale, quando ha iniziato a far ruotare le giocatrici in campo. Ad un certo punto del sestetto di partenza solo il libero Pisano era in campo. Tanto spazio per Fabbo e Iannone, che rilevano Muzi e Varaldo senza farle rimpiangere. A disputare un buono spezzone di partita anche Anselmo e Garofalo. Nel finale di terzo set più spazio anche per Martina Quarto, questa volta non soltanto per colpire le avversarie con la sua insidiosa battuta float. Tutte e 12 le atlete dell’Akademia sono entrante in campo e a referto hanno segnato almeno un punto tutte tranne il capitano Margherita Muzi.

Gagliardi: “Mantenuta alta la concentrazione”

“Avevamo necessità – ha spiegato Nino Gagliardi dopo la partita – di fare una gara giusta senza abbassare la guardia consentendo agli avversari di poter giocare, oggi abbiamo mantenuto alta la concentrazione. Domenica mattina partiamo per il recupero di Cerignola di lunedì, era quindi fondamentale fare una gara il più breve possibile. Nel prosieguo del campionato non dobbiamo lasciare nulla al caso, nelle prossime gare dobbiamo avere lo stesso piglio.

So perfettamente di poter contare su 12 persone. Ad inizio stagione – spiega il coach di Akademia Sant’Anna – abbiamo cercato di fare un gruppo che consentisse una qualità di allenamento alta. So di poter contare su tutto il roster, durante l’anno non è stato possibile, ma quando c’è stato bisogno i cambi subentrando ci hanno svoltato set e partite. Possiamo contare su queste persone e sono tutte situazioni che ci consentono di avere un livello di allenamento abbastanza adeguato”.

“Le ragazze hanno sofferto molto la differenza tecnica – spiega Antonio Carratù, coach Cutrofiano -, individuare un fondamentale che per noi ha funzionato meglio è difficile, ingiudicabile la nostra prestazione. L’Akademia ha fatto una gara impeccabile non lasciando spazio alla mia giovane squadra. Abbiamo costruito poco e abbiamo avuto poche ricezioni positive o perfette. In nessun cambio palla le abbiamo impensierite.

Akademia Sant’Anna – Cutrofiano 25-7 25-11 25-8

A spaccare la partita nel primo parziale è il turno di servizio di Ambra Composto, la sua palla in float mette in enorme difficoltà il libero ospite che non riesce a servire palloni da attaccare alle compagne. In men che non si dica il punteggio è 16-4 per le messinesi. Già nel finale di parziale coach Gagliardi sostituisce Muzi con Fabbo e la giovane pallavolista romana ha finalmente un po’ di spazio. Anche lei trova la gioia dell’ace al servizio servendo poi le compagne che chiudono senza difficoltà il parziale per 25-7.

Ancora l’allungo iniziale di Akademia apre il secondo parziale che scappa via sul 12-2. Ricorre a tutti i time out a sua disposizione coach Carratù, ma i problemi in ricezione sono evidenti. Liguori, Martilotti e Iannone, subentrata a Varaldo, mantengono a suon di schiacciate i 10 punti di vantaggio sul 19-9. Nel finale spazio per Anselmo in prima linea, Garofalo e Martina Quarto che con le sue battute allunga sul più 14 per Akademia (24-10); il set verrà chiuso due punti dopo sul 25-11.

Nel terzo in campo del sestetto iniziale restano solo Pisano e Martilotti, ma la musica non cambia. Inizialmente per dovere di cronaca segnaliamo che Cutrofiano passa in vantaggio (0-1) e il match resta in equilibrio sino al 5-3 poi Akademia con le “seconde linee” prende il largo e si issa sul 16-6. Tanti sorrisi in panchina e giocate che fluide che passo passo avvicinano le messinesi alla conquista dei tre punti. Il match point sul 24-8 vede la ricezione di Quarto, l’alzata di Fabbo e il mani fuori sul muro di Iannone, tre che fin qui avevano trovato poco spazio ma che si sono fatte trovare subito pronte.