Il primo weekend da settimane in cui le tre compagini messinesi tornano a giocare insieme e arrivano tre vittorie. Bella la reazione dell’Akademia Messina che non lascia scampo in casa ad Arzano, superato per 3-0. Le ragazze messinesi tornano quindi a vincere dopo lo zero di Castellana Grotte settimana scorsa e mantengono il primato nel girone F di Serie B1 femminile.
Prosegue invece a gonfie vele il campionato del Volley Letojanni che in Serie B maschile continua a dominare. Dodicesima vittoria di fila su dodici partite giocate e primato saldamente in pugno nel girone M. Sempre lato jonico da registrare la vittoria dell’Amando Volley Santa Teresa che espugna Castellana Grotte e mantiene il passo della prima in classifica.
Tornata in campo anche la Serie B2 femminile con in campo nello scorso weekend, impegnate in trasferta, la squadra di Santo Stefano di Camastra, vittoriosa a Catania, e Brolo che ha ceduto a Marsala. La Nigithor ha superato in tre combattuti set (26-24 26-24 25-23) la Valley, mentre per la Saracena sconfitta senza appello contro la Gesan (21-25 22-25 18-25).
Voleva fortemente la vittoria la squadra di Fabrizio Costantino ed alla fine, al termine di una partita combattuta per tutti e tre i set, l’Akademia Sant’Anna supera Arzano con un secco 3-0 e riprende immediatamente la sua corsa in testa alla classifica del girone F del torneo di Serie B1.
Avvio decisissimo per la formazione di casa, che si porta subito avanti di 5 grazie anche al doppio ace griffato Martilotti che costringe il tecnico ospite al time out. Arzano trova la pronta reazione: break importante di 5-0 che vale il perentorio aggancio sulle avversarie. Barbara Varaldo toglie le castagne dal fuoco per le sue ed interrompe l’emorragia di punti di Akademia. Si gioca punto a punto ma poco dopo va ancora a segno il nuovo tentativo di fuga delle messinesi, che salgono 13-8. Il vantaggio tiene e le messinesi conquistano il primo set.
Akademia appare determinata a voler partire con il piede giusto anche nel secondo set e prova ad allungare nel punteggio con Arzano che non molla. Messina, nonostante abbia il merito di condurre tutto il set avanti nel punteggio, non riesce ad allungare in maniera decisiva ed alla fine, nella seconda metà del parziale, è costretta a subire un pericoloso ritorno della formazione ospite. La formazione di Gagliardi, però, mantiene i nervi saldi e ricaccia subito sotto Arzano, piazzando un break decisivo che vale il nuovo +6 (22-16) nel finale di parziale.
Nella terza frazione è tutto più semplice per Akademia, che ancora dopo una buona partenza non lascia rientrare le avversarie che nel terzo parziale mollano la presa e conquistano solo 10 punti. Vittoria quasi obbligata visto che dietro Melendugno e Santa Teresa tengono il passo. Akademia mantiene la vetta con 30 punti, uno di vantaggio sulle pugliesi e tre sulle joniche.
La squadra letojannese, ancora priva del suo capitano Danilo Cortina, ha conquistato tre punti preziosi che si potrebbero rivelare decisivi per il primo posto nella regular season considerato che il prossimo avversario, la Raffaele Lamezia, seconda in classifica, è stata battuta per 3 a 1 dal Palermo, e dista adesso 8 lunghezze nel girone M.
Parte forte il Letojanni con Balsamo al servizio che scava subito un solco immediato con 6 punti di vantaggio, lasciando a 0 gli avversari. I padroni di casa pigiano sull’acceleratore e con Chillemi e Torre piazzano un altro break decisivo fino al 10-3. Il set scorre via agevolmente con Letojanni che chiude 25-16. Nel secondo parziale cambia la musica. Il Fiumefreddo entra in campo più convinto, i suoi attaccanti migliori Chiesa e Di Franco cominciano a confezionare azioni vincenti, sistemano la ricezione e piazzano subito un break di 4 punti, issandosi in vantaggio 8-4. Letojanni insegue e dal 9-15 arriva a 16-18. Ma gli ospiti piazzano un allungo che si rivelerà decisivo sul 16-21 prima di aggiudicarsi il parziale per 19-25.
Il terzo set è sicuramente il più emozionante con le due squadre che giocano e lottano su ogni pallone, punto a punto, con scambi spesso di categoria superiore. Cerca il primo strappo Fiumefreddo sul 9-12, ma i letojannesi impattano sul 12 pari. L’equilibrio tiene finché i locali non allungano sul 20-18 e con due errori di Fiumefreddo ottengono il massimo vantaggio di 22-18 che permette un’abbastanza tranquilla chiusura di parziale. Nel quarto parziale il trio Chillemi, Buremi e Torre la fa da padrone e si conquista un massimo vantaggio di 16-10. Il mister ospite chiama a raccolta i suoi ma ormai è troppo tardi, il Fiumefreddo paga alcuni errori commessi in attacco e si ritrova sotto 20-13. L’inerzia del match è dalla parte dei padroni di casa che chiudono e si avvicinano sempre di più alla Serie A3.