Verrà inaugurata lunedì prossimo al Museo diocesano di Reggio Calabria la “Mostra Icone del Rinascimento: dal marmo al digitale” che esporrà tre pregevoli sculture sacre in marmo databili tra il Quattro e Cinquecento, provenienti dal territorio diocesano (Ortì Inferiore, Cataforio e Vito Inferiore). L’evento si svolgerà a porte chiuse, per le disposizioni anti COVID, ma sarà possibile seguirne la diretta sulla Pagina Facebook del Museo.
La Mostra intende evidenziare per exempla e riaccendere interesse sullo straordinario itinerario scultoreo rinascimentale presente nel territorio dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova: un patrimonio di statue databili tra Quattro e Cinquecento custodito in borghi antichi da comunità che attorno ad esse si stringono da secoli, mosse da devozione.
Azioni qualificanti la Mostra, in programma fino al 17 agosto, saranno un cantiere aperto di restauro, a cura di Giuseppe Mantella, in collaborazione con il Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria (con il quale è in corso di attivazione un protocollo d’intesa); due seminari on line affidati ad Alessandra Migliorato, storica dell’arte, sul tema La scultura rinascimentale nel territorio della Diocesi di Reggio Calabria-Bova (21 maggio), ed a Valeria Varà, architetto, su San Basilio e l’antica città di Sant’Agata (11 giugno); un Concerto di musica sacra del Rinascimento per orchestra e voci a cura del Conservatorio Cilea di Reggio Calabria e laboratori didattici per bambini, in tempi e modi da definirsi secondo le disposizioni anti covid.
La Mostra Icone del Rinascimento e gli eventi ad essa correlati sono tra le azioni previste dal Progetto L’Arte racconta, finanziato dalla Regione Calabria (PAC 2014-2020 Azione 2 Rafforzamento del sistema museale – Annualità 2019): esso darà ‘voce’ alle opere d’arte custodite nel Museo diocesano e in Cattedrale, realizzando supporti digitali (audioclip) che restituiscano, attraverso i protagonisti della storia religiosa diocesana (vescovi, santi, artisti), il racconto delle singole opere, ma anche del luogo e della comunità che le ha generate.
La realizzazione del Progetto “L’Arte racconta si” avvale del qualificato partenariato di Calabria Formazione, Officina dell’Arte, Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” e del coinvolgimento delle Parrocchie di Santa Maria di Loreto di Ortì Inferiore, di San Giuseppe e SS. Salvatore a Cataforio e di Nicola di Bari a Vito Inferiore.
Al Progetto L’Arte racconta hanno riconosciuto il loro patrocinio la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Reggio Calabria, il Segretariato regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria del Ministero della Cultura (MIC), la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria e Vibo MIC e AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani).