Grandissimo ritorno a casa dopo Sanremo per Alberto Urso, accolto dal calore della sua gente. Tantissimo l’amore del numeroso pubblico pronto ad aspettare il tenore messinese in una location davvero d’eccezione: il Teatro Vittorio Emanuele. L’appuntamento è statoieri per il firmacopie del repack dell’album “Il sole ad est” organizzato dal Feltrinelli Point.
Alberto Urso, classe 1997, si è diplomato in solfeggio al Conservatorio di Messina e in pianoforte complementare in Calabria, per poi conseguire la Laurea Magistrale in Canto Lirico al Conservatorio di Matera.
Viene accolto dal mondo televisivo nel 2010, partecipando a “Ti lascio una canzone”.
Passano nove anni per conquistare tutti con il suo talento unico, la sua simpatia e la sua umiltà, nella scorsa edizione del programma “Amici di Maria De Filippi”, di cui è l’attesissimo vincitore. Riesce ad avvicinare migliaia di persone alla musica lirica; le sue sonorità e il suo ritmo fanno incontrare la tradizione melodica della musica leggera italiana con il pop ed il rock, rendendola più contemporanea e giovane. Da qui arrivano due album apprezzatissimi ed il palco del Festival di Sanremo 2020 con il brano “Il sole ad est”, omonimo titolo del CD. Un successo grandioso che ha riempito di orgoglio la sua terra, Messina, che non si stanca mai di elogiare e raccontare con grande senso di appartenenza.
Alberto porta sempre con sè, infatti, l’amore per Messina, per i suoi affetti, i suoi profumi, i suoi sapori. Proprio oggi sul suo profilo Instagram testimonia la voglia di tornare a casa, dalla sua gente e… dalla sua adorata granita!
A cantare la sua terra è proprio il brano di Sanremo “Il Sole ad Est”, che racconta di “onde che portano navi per mare e lontano lo sguardo di un faro”, oppure “le luci di casa mi sembrano stelle su terre che han voci materne”.
Il brano è dedicato a Rosetta, l’amatissima nonna di Alberto, suo “sole ad est”, con cui ha condiviso tutto, con cui ha dormito insieme per 12 anni. Le sue ultime parole al nipote sono state: “mi canterai O sole mio non appena torno”. Per questo oggi Alberto ha le parole “O sole mio” tatuate sul braccio e proprio cantando O sole mio ha ottenuto il banco di amici che ha aperto le porte al suo successo.
La nonna è la sua guida, la sua forza e il suo portafortuna in questo percorso, gli è sempre vicina, soprattutto in giornate speciali come questa in cui torna a casa; a lei canta:
“E nel mondo ovunque vada/ Mi ricorderà la strada/ Che porta fino a te/ Sei come il sole ad est/ Io lo so comunque vada/ In questa vita complicata/ Ritornerò da te”.
Sono in tantissimi ad attendere Alberto fuori dal Teatro, grandi e piccini, ragazze e ragazzi ma anche nonne, papà, mamme; tutti entusiasti urlano “Alberto, Alberto!” e stringono in mano l’album il “Il Sole Ad Est”. Alberto mette d’accordo tutti, unisce, con il suo talento, età e gusti diversi.
Firma al Teatro Vittorio Emanuele le copie del repack del suo secondo fortunato album, che conta le firme di nomi come Kekko Silvestre, Briga ed Ermal Meta e, ancora una volta, dell’amica e compagna di “Amici”, e poi di Sanremo, Giordana Angi.
Il repack, al centro del firmacopie organizzato dal Feltrinelli Point di Messina, presenta cinque nuovi brani nella tracklist: “Il sole ad est”, “Invincibile”, “Oltremare”, “Your song” e “Unbelievable”.
Alberto ha incontrato, prima di tutti, la compagnia teatrale “Volerevolare”, composta da talentosi ed incredibili ragazzi con Sindrome di Down, Autismo e Sindrome di Pierre Robin; e poi ha accolto tutti i suoi fan, sempre con un sorriso, una parola gentile ed un abbraccio. La sua voce potente è accompagnata dai suoi modi di fare gentili che lo fanno sentire vicino a chi lo ama e lo segue come un vecchio amico. Riceve cartelloni, regali, perfino dolci da chi conosce bene la sua passione per il cibo! Tutti sono felici e canticchiano le sue canzoni che fanno da colonna sonora all’evento.
È sempre una grande gioia avere a casa il nostro tenore ed enorme la soddisfazione del Teatro che può accoglierlo, rendendosi punto di incontro fondamentale per la città.
Così, infatti, dichiarano il Sovrintendente Gianfranco Scoglio e il Presidente Orazio Miloro: “siamo molto fieri di testimoniare quanto i messinesi sappiano farsi apprezzare. Il Teatro vuole fare la sua parte, vogliamo sia pieno di giovani, vogliamo diventi un centro di cultura per tutti. Avere qui Alberto è un segno concreto di come il Teatro debba aprirsi alla città e lasciare spazio ai nostri talenti, che ci sono e sono tanti. Vogliamo sia per loro, sempre, un grande punto di riferimento”.
E la gioia negli occhi di Alberto e dei tantissimi che lo amano ne è la prova tangibile.
Adesso lo aspetta un tour che passerà per Milano, per Roma e, infine, al Teatro Antico di Taormina, il 24 luglio 2020, dove saremo pronti ad accoglierlo ancora una volta.