ALI’ – Sarà una festa di S. Agata ridimensionata, così come impone il buon senso e l’emergenza sanitaria in corso. Niente processione, niente bacio del braccio reliquiario. Ma la devozione dei fedeli non sarà assolutamente scalfita. Mercoledì prossimo, 27 gennaio, inizierà la novena in onore alla Santa Patrona di Alì. Si svolgerà regolarmente, con le dovute limitazioni e prescrizioni. Alle ore 17.45 avrà inizio la coroncina e subito dopo, alle ore 18.00, sarà celebrata la S. Messa.
Il parroco, padre Vincenzo D’Arrigo, ha fatto sapere che quest’anno non ci sarà il bacio del venerato braccio reliquiario. Altra novità è che la statua della Santa sarà posta sulla vara in forma privata, senza la presenza dei fedeli, al contrario di quanto avviene solitamente. Inoltre non la si potrà toccare.
Il 5 febbraio, giorno della festa, è prevista un’altra rinuncia obbligata: non si farà la processione. Sono vietate infatti – ribadiscono dalla parrocchia – tutte le manifestazioni esterne che possano essere occasione di assembramento e quindi di possibile propagazione del contagio da Covid-19.
La festa sarà limitata alla parte religiosa. Sono previste tre Messe, alle 9, alle 11 e quella serale (il programma definitivo sarà ufficializzato a breve). Padre Vincenzo ha invitato i fedeli a vivere questa festa particolare «con spirito di vera devozione, invocando alla Santa la grazia di farci uscire presto da questa situazione epidemica».