La pulizia dei tombini per la raccolta e lo smaltimento delle acque piovane spetta al Dipartimento Lavori Pubblici. Ed è su quel dipartimento che piovono le critiche ogni qualvolta, in occasione di piogge di forte intensità, si creano allagamenti in città. Eppure “si è provveduto più volte alla pulizia di quei tombini – afferma il dirigente del Dipartimento, Antonio Amato -, che sono regolarmente funzionanti. L’acqua non riesce a defluire in quanto le griglie vengono ostruite dai rifiuti presenti sulla sede stradale (soprattutto foglie). Infatti, nella maggior parte dei casi, basta liberare la griglia per permettere all'acqua di defluire velocemente”.
Per questo, Amato ha scritto a Messinambiente chiedendo di intensificare il servizio di spazzamento nelle vie depresse ed alberate (soprattutto le più centrali come La Farina, Garibaldi e Cavour) al fine di mantenere costantemente pulita la sede stradale e di evitare disagi alla cittadinanza.
Ed a proposito di foglie cadute è emblematico il caso di piazza Cairoli, dove le forti piogge hanno creato un effetto scenicamente bello ma pericoloso. Il parquet sembrava trasformato in un tappeto verde e ancora adesso sono tantissime le foglie rimaste per terra, col pericolo che i pedoni possano scivolare. Diverse le segnalazioni al nostro numero Whatsapp, il 366.8726275, da parte di lettori che chiedono interventi.