Ancora disagi per i cittadini messinesi dei villaggi di San Filippo Superiore e Inferiore, visto che ormai da mesi continuano i disguidi ed i ritardi nella consegna della corrispondenza. Raccomandate e buste contenenti le bollette della luce, del telefono e del gas notificate in ritardo e comunque dopo la scadenza di pagamento indicata sulla fattura. In alcuni casi si è verificato il distacco della linea telefonica e l’abbassamento di tensione della corrente elettrica nel contatore di casa perchè la fattura non è stata mai recapitata e la raccomandata di sollecito è stata consegnata in ritardo.
Il consigliere comunale Francesco Mondello, facendosi portavoce delle numerose lamentale dei cittadini, ha più volte contattato i dirigenti delle Poste di Messina e, dopo un pronto intervento, le cose sono man mano scemate. “La società Poste Italiane è tenuta ad erogare per l'anno 2016 il cosiddetto“servizio universale”, ovvero deve fornire alcuni servizi essenziali di consegna di lettere e pacchi ad un prezzo controllato; inoltre il servizio universale, secondo la legge italiana, indica una situazione che comporta degli oneri a carico di un gestore pubblico o privato di un servizio di pubblica utilità al fine di garantire un riferimento minimo predefinito di qualità di servizi, per i quali non sia possibile l'equilibrio economico, ma che si ritiene tuttavia necessario di garantire alla collettività. Il sindaco di Messina è il rappresentante legale di tutti i cittadini e deve tutelare il Comune di Messina da ipotesi di danni erariali”.