Stando alle previsioni della Direzione Tecnica dello Iacp di Messina, i quattro corpi di fabbrica in fase di realizzazione al Villaggio Matteotti, saranno ultimati nell’arco di pochi mesi. Considerati tempi di collaudo e autorizzazioni, è ipotizzabile la consegna degli alloggi ai legittimi assegnatari entro il prossimo mese di marzo. Si chiuderebbe così il primo ambito del risanamento, quello dell’Annunziata.
“Ma il condizionale è d’obbligo – dice il presidente della V circoscrizione, Santino Morabito -. Dieci anni fa, alla consegna del primo lotto di alloggi al Matteotti, le baracche a Paradiso e Sant’Elena rimasero intatte e resistono tutt’ora, rinvigorite da floride ristrutturazioni, in barba alla legge. C’è un passato che ha fatto scuola e che parla di un mercato nero dell’edilizia abusiva che puntualmente si attiva con l’approssimarsi della consegna di nuovi alloggi popolari. Ci sono “baracche promesse”, al genero di turno o a chi è pronto a pagare per subentrare, non tanto in un alloggio fatiscente, quanto nell’aspettativa di un diritto che un domani gli sarà riconosciuto. Su questo degrado, urbanistico ed umano, si avventano sciacalli ed avvoltoi, gente che ha le mani in pasta., che conosce uomini e cose. Da settimane si aggirano tra i vicoli dell’Annunziata disseminati di baracche, con le loro cartelline che custodiscono improbabili graduatorie, pronti a dispensare impegno e garanzie. Naturalmente, sotto elezioni, l’attività si fa più frenetica e spregiudicata”.
La V circoscrizione chiede all’amministrazione comunale un segnale di discontinuità col passato. In particolare, Morabito chiede all’assessore Sebastiano Pino notizie sulla delibera per l’assegnazione delle 50 case in via di ultimazione, sulla verifica dei requisiti per le famiglie in graduatoria, sulla verifica dei fondi per le demolizioni e sulla procedura di pubblicazione di dati, tempi e modalità di consegna per evitare speculazioni.