L’obiettivo è importante, quello di eliminare i dossi della carreggiata a causa del propagarsi delle radici degli alberi. Il progetto prevede la liberazione del tronco dell’albero dal cemento ed il posizionamento di una sorta di intercapedine sotterranea che funge da camera d’aria impedendo alle radici di svilupparsi verso l’alto e con la nuova terra di coltura le induce ad approfondirsi verso il basso.
Secondo il vicepresidente della V circoscrizione, Franco Laimo, però, “sembra che i lavori stiano procedendo con diversi criteri di realizzazione, da zona in zona; in un primo tratto sono stati realizzati correttamente ma da due giorni a questa parte, su un secondo tratto della Strada Panoramica dello Stretto, si sta procedendo semplicemente a raschiare il vecchio bitume dal margine della carreggiata e rimpiazzarlo con del nuovo, senza ricreare le gradevoli piazzole di parcheggio ‘mattonellate’ e ricoprendo la base degli alberi con i ciottoli bianchi, che è il metodo utilizzato per gli altri tratti. Altra anomalia: sembrerebbe che qualche tratto, parola del Dipartimento Lavori Pubblici, sia stato inserito in un fantomatico secondo appalto non ancora finanziato e che rischia di cadere nel dimenticatoio messinese, nella fattispecie il tratto del viale Regina Elena in corrispondenza di San Licandro ed il primo tratto della Panoramica. Ancora qualche altro nodo da sciogliere: ribitumazione di tutto il Viale Regina Elena e conseguente realizzazione della segnaletica orizzontale”.
Proprio nella seduta di Consiglio Circoscrizionale di ieri sono stati sollevati entrambi i problemi con gli annessi interrogativi, e pertanto si è deciso di invitare in una prossima seduta consiliare l’assessore De Cola ed il dirigente Amato.