“Strutture pericolanti, erbacce, immondizia di ogni tipo. Si trova davvero di tutto al cimitero monumentale di Messina. Tutto tranne la dignità e il rispetto, anch'essi evidentemente sepolti definitivamente sotto una fitta coltre di indifferenza, sciatteria e totale mancanza di umanità”. E' quanto afferma il consigliere comunale di Messina, Fabrizio Sottile, con riferimento "allo stato di forte degrado che sta caratterizzando il cimitero messinese in cui, di fatto, anche la semplice frequentazione da parte dei cittadini sta diventando quasi un’impresa impossibile. La condizione di abbandono – prosegue Sottile – in cui versa il principale cimitero della città è qualcosa di inaccettabile perché colpisce e offende la sensibilità dei cittadini e la memoria dei loro cari. E sono numerose, ormai, le segnalazioni che i messinesi, invano, stanno indirizzando all’amministrazione comunale per denunciare questa vergognosa situazione. Un’indecenza documentata da foto e video in cui emerge, chiaramente, la condizione disastrata di quello che invece dovrebbe essere un luogo di preghiera e raccoglimento. Loculi aperti, assenza di sicurezza, accessi inagibili, specie per anziani e portatori di handicap e cantieri fermi da anni, sono solo alcune delle principali, sconfortanti, istantanee che l’azione, o meglio l’immobilismo, della politica targata Accorinti consegna ancora una volta alla nostra città. La capacità di governare un territorio – evidenzia il consigliere comunale – si misura anche dal livello di attenzione e cura che si riservano alla sfera affettiva e più intima della collettività. A Messina, al contrario, non sembra esserci spazio per la dimensione spirituale e per il doveroso omaggio che il cittadino desidera rivolgere ai propri defunti. La vicenda – rimarca Sottile – assume contorni ancor più indecorosi in ragione dell’imminente celebrazione dei defunti e della sostanziale inerzia che, fino ad oggi, ha contrassegnato l’amministrazione comunale la cui nefasta parentesi di governo cittadino è l’unico ricordo che Messina può tranquillamente cancellare. Ai cittadini, invece, sia garantito il diritto di commemorare, degnamente, i propri cari. Per questo – conclude il consigliere comunale – chiediamo al sindaco un immediato sopralluogo al Gran camposanto e una puntuale e capillare ricognizione degli interventi, quanto meno quelli più urgenti, di messa in sicurezza, ripristino del decoro pubblico e delle condizioni igieniche che devono essere effettuati. Il 2 novembre è ormai alle porte e non vorremmo che oltre alla commemorazione dei defunti fossimo costretti a celebrare anche la morte dell'umana pietà”.