Massima attenzione alle mareggiate da scirocco attese domani sul litorale ionico

L’ondata di maltempo che in queste ore si appresta ad investire il territorio messinese verrà accompagnata anche da intensi venti di scirocco che attiveranno impetuose mareggiate da onda lunga sui litorali ionici e sulle spiagge della città, da Giampilieri fino al tratto rivierasco fra Pace e Grotte (seppur in forma più attenuata su quest’ultimo). L’affondo della saccatura (ondulazione ciclonica in seno alla “corrente a getto” che entra dall’Atlantico) fino al cuore dell’Algeria, verrà rallentato ad est da un robusto promontorio anticiclonico di blocco, esteso tra la Russia europea e il mar Nero. Questa struttura di alta pressione di blocco, oltre a rallentare l’avanzata della saccatura verso levante, contribuirà ad invorticare l’onda ciclonica atlantica in un vortice depressionario che si isolerà tra l’entroterra algerino e la Tunisia, sottovento all'Atlante. La figura ciclonica africana domani si muoverà sul Canale di Sicilia, contrapponendosi al suddetto promontorio anticiclonico di blocco, presente ad est,fra Russia e Ucraina, determinando un notevole infittimento delle isobare sullo Ionio che dalla mattinata di domani agevolerà l’attivazione di intensi venti di scirocco su tutta l’area ionica, con una componente prevalentemente sud-orientale. Questi venti, molto forti, spireranno con forza su un ampio tratto di mare, che dal golfo della Sirte e dalla Cirenaica si estenderà fino alle coste della Sicilia orientale e della Calabria ionica, sollevando un ingente moto ondoso, con marosi alti anche più di 4-5 metri in mare aperto.

Nel corso della tarda serata/notte, fra giovedì 6 e venerdì 7 Novembre, queste ondate sollevate dai forti venti di burrasca in mare aperto, rischiano di dirigersi verso il litorale ionico messinese, sfociando in ondate rifratte da SE che raggiungeranno il tratto di costa fra Giardini Naxos e Galati, con “Run-Up” alti anche più di 4.0-4.5 metri. Si tratta, per l’appunto, di onde lunghe insidiose, poiché rompendosi su tratti di costa già seriamente vulnerati dall’erosione, rischiano di causare danni anche ingenti ad abitazione, proprietà e attività commerciali. In questo caso, nella notte fra giovedì 6 e venerdì 7 Novembre, un moto ondoso piuttosto intenso potrebbe flagellare il litorale di Galati e di Tremestieri, determinando effetti particolarmente significativi sui manufatti già in parte compromessi dalla mareggiata del 1 Febbraio 2014. Per fortuna il grosso della burrasca rimarrà relegato in mare aperto, sullo Ionio greco. Ma sul litorale ionico messinese irromperanno ondate rifratte ben formate, con altezze superiori ai 3.0 metri. Lo stesso approdo di Tremestieri, già temporaneamente chiuso, rimane a rischio di un nuovo insabbiamento per l’irruenza del moto ondoso e delle forti correnti marine, tipiche dell’area, che intrappoleranno importanti quantitativi di sabbia all’interno del bacino. Il moto ondoso solo dal pomeriggio di venerdì comincerà a scadere, con una prolungata onda lunga da SE che nella mattinata di sabato si estinguerà definitivamente.

Daniele Ingemi