E’ passata la lunga nottata di paura a causa del forte maltempo che ha imperversato sulla provincia jonica nelle ore scorse. Forti raffiche di vento, pioggia costante e mare agitato sono stati i fattori che hanno destato la preoccupazione degli abitanti, ma per fortuna il bilancio di questa mattina non registra nessun danno a persone, grazie anche agli accorgimenti adottati preventivamente dalle amministrazioni che hanno sconsigliato ai cittadini di uscire di casa.
La provincia resta comunque semi-immobilizzata, per i cittadini spostarsi diventa difficile. La preoccupazione principale riguarda i costoni rocciosi, nella notte si sono infatti verificate alcune frane nella zona di Capo Alì. L’Anas è prontamente intervenuta per rimuovere i detriti dalla strada e restringere la carreggiata, ma il pericolo rimane, considerato che l’area è da sempre soggetta a smottamenti nonostante i vari interventi effettuati negli anni.
Ancora difficoltà sulla strada provinciale 11 dove si sono verificati altre frane e attenzione alta a Capo Taormina dove pochi giorni fa si sono staccati alcuni grossi massi dalla parete rocciosa sovrastante. La zona è stata messa in sicurezza ed è monitorata, ma conviene evitare di transitarvi. Nei centri rivieraschi invece a preoccupare è il mare. Come visto recentemente, i lungomari della riviera tendono ad allagarsi facilmente, si consiglia dunque di procedere con prudenza. Solo il lungomare di Sant’Alessio Siculo risulta in questo momento interdetto al transito, ma insistono difficoltà alla viabilità anche in altri comuni, come Santa Teresa di Riva.
Al centro della preoccupazione ci sono anche i torrenti a rischio esondazione per la quantità di acqua piovuta. In questo momento la situazione sembra tornata alla normalità, ma è bene non abbassare la guardia e tenersi lontani dai corsi d’acqua, considerato che il livello di allerta proseguirà per tutta la giornata odierna.