Il vortice depressionario che da più di due giorni tiene sotto scacco la Sicilia continuerà, fino a domani, ad apportare condizioni di tempo marcatamente instabile su gran parte dell’isola. Ed in modo particolare sulle aree ioniche, dove sono attese piogge diffuse e persistenti che potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Sulla scorta del bollettino di vigilanza meteorologico nazionale, la SORIS (Sala Operativa della Protezione Civile Regionale) ha comunicato un livello di criticità moderata per rischio idrogeologico per i Comuni delle zone di allerta A (versante tirrenico) ed I (versante ionico); allerta codice arancione e fase operativa di preallarme. Le avverse condizioni meteo prevedono dal pomeriggio di oggi, giovedì 26, fino a domani, venerdì 27, il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Bisogna però specificare che vista la rotazione dei venti, da E-SE ad Est ed E-NE, il maltempo si concentrerà sui settori ionici della provincia, direttamente esposti all’umidissima ventilazione dai quadranti orientali. Sull’area dello Stretto di Messina, già da stasera, si attiverà l’”ombra pluviometrica” dell’Aspromonte che impedirà lo sfondamento di nuclei precipitativi organizzati, capaci di portare eventi precipitativi intensi, impedendo lo sfondamento di nuclei precipitativi organizzati, capaci di portare eventi precipitativi intensi. Il grosso del maltempo investirà le zone ioniche del messinese, dove in serata si potrebbero verificare degli eventi temporaleschi, localmente anche di forte intensità fra il taorminese e l’area fra Giarre e Giardini Naxos. La città di Messina dovrebbe essere risparmiata, venendo interessata solo da piogge sparse relegate soprattutto ai quartieri della zona sud (da Giampilieri a Contesse). Per un deciso miglioramento bisognerà attendere la mattinata di sabato, quando i resti di questa circolazione di bassa pressione andranno a colmarsi sullo Ionio, favorendo l’avvento di ampie schiarite e spazi soleggiati a partire dai settori tirrenici del messinese e dall’area dello Stretto di Messina.
Daniele Ingemi