Successo e “Riccio d’argento” per il pianista ascolano nel live all’Arena dello Stretto, dove aveva girato il suo video più recente
Dopo i successi di Barreca e Remo Anzovino, Fatti di Musica 2021, 35esima edizione dello storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, ha infiammato l’ Arena dello Stretto di Reggio Calabria con un concerto davvero straordinario di Giovanni Allevi, uno dei musicisti italiani più amati a livello internazionale.
Un’Arena gremita, pur nel rispetto delle nuove procedure con tanto di verifica del green pass all’accesso, ha tributato al musicista lunghissimi applausi.
Con tanto di doppia standing ovation finale, al termine di ogni bis, richiesto a gran voce.
Quello di Allevi a Reggio è stato un concerto memorabile, reso ancora più magico da una cornice paesaggistica mozzafiato, con la Sicilia a fare da sfondo.
La serata è stata presentata da Gianmaurizio Foderaro, storica voce Rai e responsabile di Rai Radio tutta italiana, la prestigiosa nuova piattaforma ad alta tecnologia della Rai, media partner ufficiale del Festival.
Ad introdurre la serata sono intervenuti Armando Neri, vice sindaco della Città Metropolitana di Reggio, che ha voluto anche dedicare un pensiero alle vittime degli incendi di questi giorni e Mario Cardia, consigliere comunale delegato ai Grandi eventi e all’Estate reggina, che ha ribadito l’altissima qualità degli eventi del Festival.
Prima dell’ultimi bis, a Giovanni Allevi è stato consegnato dallo stesso Ruggero Pegna e da Armando Neri il Premio Riccio d’Argento di Fatti di Musica, oscar del live d’autore creato dall’orafo calabrese Gerardo Sacco.
Questa la motivazione: “Per il successo internazionale del compositore contemporaneo che con la sua instancabile opera di ricerca ed innovazione è riuscito a portare le secolari forme classiche in contatto con il cuore delle gente”.
E’ la terza volta che Allevi riceve l’ambito riconoscimento di Fatti di Musica, il Festivalche da 35 anni presenta e premia in Calabria i miglior spettacoli dal vivo nazionali e internazionali. Lui, da parte sua, visibilmente emozionato, ha ringraziato Reggio e il pubblico calabrese per il calore, l’accoglienza e per aver fatto da cornice con i suoi luoghi bellissimi al videoclip del suo ultimo successo Kiss me again, registrato proprio all’Arena dello Stretto.
Il pianista e compositore marchigiano è tornato, infatti, nella splendida e impareggiabile location del videoclip che ha visto protagonisti, insieme a lui, anche due primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Virna Toppi e Gioacchino Starace, per la regia di Simone Valentini.
«Sono felice di tornare in questo luogo incantevole, sarà un concerto speciale!», ha detto il musicista iniziando il suo pluripremiato live. E così è stato.
Uno dietro l’altro sono arrivati tutti i suoi successi mondiali, intervallati da brevi introduzioni con le quali, grazie ad una innata simpatia e al suo modo davvero unico e disarmante di raccontarsi e raccontare la sua musica, ha regalato emozioni, sogni e poesia, premiato sin da subito dall’affetto del numeroso pubblico. «Un concerto di Giovanni – ha detto Ruggero Pegna premiandolo – è sempre un evento che impreziosisce il Festival e mi emoziona particolarmente, anche perché la sua musica mi ha accompagnato e ispirato nella scrittura del mio fortunato romanzo Il cacciatore di meduse. Giovanni Allevi è un musicista amato da Tokyo a New York, un vero brand, un orgoglio italiano».
Tra i prossimi appuntamenti reggini di “Fatti di musica”, il 20 agosto ritorno a Reggio in piazza Castello – davanti all’imponente maniero aragonese – per il concerto dei Subsonica, tra le migliori e più amate band italiane.
Stessa location per il cantautore cosentino Aiello, reduce dai successi sanremesi, il 24 agosto. Tre giorni prima, si esibirà anche a Cirella di Diamante, nel suo territorio provinciale d’origine. E poi pure per Francesca Michielin, il 26 agosto, col Riccio d’argento per la sezione “Miglior cantante”.
Fatti di Musica 2021 si chiuderà dal 2 al 4 dicembre al Palacalafiore di Reggio con tre matinée per le scuole e tre serali dell’ Opera Musical La Divina Commedia di Marco Frisina, regia di Andrea Ortis, per omaggiare il settecentenario dantesco.