TAORMINA – Il Nursind passa ai “raggi X” i turni di lavoro del reparto di Rianimazione dell’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina per evidenziare i vuoti di organico e gli eccessivi carichi a danno dei lavoratori, segnalando inoltre carenza di presidi basilari nel corso degli ultimi mesi dello scorso anno.
La segreteria provinciale del sindacato, guidata da Ivan Alonge, ha scritto all’azienda chiedendo da subito “formale invio dei turni degli ultimi 12 mesi con le modalità di rispetto della privacy dovute” e riservandosi “ogni altra azione anche in caso di coinvolgimento dei propri iscritti in caso di pratica illecita – scrive il sindacato – dovuta a carenza di organico, con individuazione delle superiori responsabilità”.
L’azione del Nursind è scattata dopo aver ricevuto diverse segnalazioni sul fatto che “molte volte il personale di turno si trova in minor numero rispetto a quanto previsto, in occasione di godimento di istituti contrattuali previsti quali formazione, ferie, malattia, congedi 104, e quant’altro.
Questa amministrazione – spiega il sindacato delle professioni infermieristiche – non può più trincerarsi dietro alla semplice applicazione delle piante organiche. Riteniamo che sia una corretta gestione del personale che la reale applicazione delle dotazioni organiche, debbano essere azione prioritaria di un vero management.
In carenza di ciò questo sindacato – sottolinea il Nursind – non può far altro che stigmatizzare la ricaduta in termini di stress lavoro-correlato sul personale, sul rischio clinico e sulla qualità assistenziale nei confronti dell’utenza. Appare chiaro che tali carenze potrebbero configurare una inadempienza contrattuale rispetto agli obblighi verso gli enti superiori”. Il Nursind ricorda infine che l’obbligo contrattuale e organizzativo “è posto in capo al datore di lavoro e che ogni disincentivo alla fruizione degli istituti contrattuali verrà segnalato nelle sedi competenti”.