Le richieste di aiuto sono state tante, le risposte concrete nessuna. Nei lunghi mesi di protesta dei 20 lavoratori ex Ferrotel, diverse componenti cittadine, provinciali, regionali e nazionali hanno mostrato loro solidarietà, ma la situazione non è cambiata.
Avevano già occupato i binari della stazione centrale l’8 gennaio scorso, poi avevano desistito dopo l’impegno preso dall’assessore regionale ai trasporti, Nino Bartolotta, di convocare un incontro col direttore delle risorse umane di Fs, Domenico Braccialarghe.
Le risposte non sono arrivate ed allora stamane gli ex Ferrotel hanno deciso di occupare nuovamente i binari. Inizialmente è stato bloccato l’intercity diretto a Roma ma a seguire il blocco si è esteso anche su altri treni. La tensione è stata alta per tutta la mattinata. I passeggeri sulle carrozze ferroviarie non hanno gradito il fermo ed anche da parte loro sono montate urla e proteste. Alcuni sono stati trasferiti in pullman verso le due direttrici tirrenica e jonica.
Insieme ai lavoratori il sindacato Orsa. “La vertenza occupazionale dei 20 ex Ferrotel è stata per troppo tempo sottovalutata e dimenticata dalla precedente amministrazione Regionale siciliana disattendendo gli impegni presi con sindacato e lavoratori permettendo al Gruppo Fs di perseverare indisturbato nell’opera di smantellamento del nodo ferroviario messinese” hanno dichiarato Mariano Massaro segretario regionale Orsa Sicilia e Michele Barresi delegato Orsa Trasporti Messina.
In tarda mattinata sui binari è arrivato l’assessore regionale ai trasporti Nino Bartolotta che sta mediando con le Ferrovie per riuscire a ricollocare gli ex Ferrotel. Il 27 febbraio ci sarà la discussione del nuovo contratto di servizio e del contratto di sviluppo, l’obiettivo è riuscire a inserire i venti che le Ferrovie ha di fatto tagliato fuori.
Bartolotta ha assicurato anche che oggi stesso la Giunta regionale esiterà un documento a supporto della vertenza che sarà indirizzato alle Ferrovie dello Stato. Una rassicurazione che ha convinto i lavoratori a lasciare i binari intorno alle 13.
“Al nuovo Governo Regionale, che da subito si è concretamente interessato al problema occupazionale di questi lavoratori abbiamo consegnato una proposta per la ricollocazione degli ex Ferrotel, sulla falsa riga di quella attuata per gli ex Servirail, ricevendo la garanzia dall’assessore Bartolotta che la stessa diverrà oggi stesso un documento esitato dalla giunta regionale ed indirizzato al Gruppo FS. Reputiamo che il momento sia propizio e che vi siano le condizioni perchè la Regione inchiodi concretamente il gruppo FS alle proprie responsabilità, stipulando un protocollo d’intesa tra le parti per tutelare il nodo ferroviario messinese le realtà produttive cittadine, come l’officina grandi riparazioni e far ripartire quelle attività dismesse nel territorio che consentirebbero di recuperare occupazione anche nell’indotto, a cominciare dai 20 ex Ferrotel” hanno aggiunto i sindacalisti.
Aspetteranno dunque fino al 27 febbraio gli ex Ferrotel. Sperando che questa sia l’ultima volta.