Il sindacato porta il lavoro a scuola: il percorso di Cisl e Verona Trento

L’obiettivo è quello di preparare e supportare i giovani in un mondo del lavoro in continua evoluzione. Il percorso di Alternanza Scuola Lavoro, avviato lo scorso anno con l’Istituto Verona Trento, è uno dei tanti progetti che la Cisl di Messina ha messo in campo per avvicinare e far conoscere alle giovani generazioni il mondo sindacale, accompagnandoli nella difficile transizione tra scuola e lavoro. La Cisl ha voluto portare a conoscenza degli studenti le regole del mondo del lavoro, conoscere la realtà produttiva e occupazionale del nostro territorio, quali sono le nuove professioni che il mercato richiede, soprattutto legate al percorso di studi.

L’appuntamento di ieri mattina nell’Aula Magna dell’Istituto è stata l’occasione per un incontro a più voci, durante il quale i sindacalisti di diversi settori hanno approfondito le opportunità presenti sul territorio nei settori legati al percorso di studio degli studenti, su come lavorano le aziende e il ruolo del sindacato.

Per tanti giovani, infatti, il sindacato è qualcosa di lontano e di quasi sconosciuto al quale ci si rivolge quando il lavoro si perde, non quando si cerca. Per questo, la Cisl di Messina vuole essere il luogo di ascolto e accompagnare i giovani che stanno per terminare il percorso di studio o che non lavorano, nella difficile fase di ingresso nel mondo del lavoro ma anche essere parte attiva dell’organizzazione, offrendo spazi di partecipazione perché è importante che siate i giovani a costruire il loro futuro.

Dopo la presentazione del Progetto da parte della segretaria territoriale Cisl Messina Mariella Crisafulli, il segretario territoriale Cisl Messina Nino Alibrandi ha focalizzato l’attenzione degli studenti sui passaggi storici dell’industria sul territorio, la sua attuale presenza e le opportunità per il comparto. Il segretario generale Femca Cisl Messina Stefano Trimboli ha evidenziato i settori di eccellenza presenti sul territorio, dalla Raffineria di Milazzo, alla Ceramica di Patti e Santo Stefano, alla gomma plastica a Capo d’Orlando. Francesco Rubino del Centro Studi Cisl Messina invece ha ha analizzato i profondi cambiamenti del sistema produttivo, sino all’industria 4.0, e quindi anche delle professionalità che costituiranno una opportunità per il loro futuro. La segretaria territoriale Filca Cisl, Carmelina Ferrara, ha invece parlato della sicurezza nel settore edile e delle nuove professioni che saranno impiegati nell’ambito delle costruzioni. A concludere gli interventi è stato Gianmarco Calapai dell’Associazione Giovani Cisl che ha illustrato e approfondito le opportunità delle misure di “Resto al Sud”.

«Uno dei problemi maggiori – hanno evidenziato i sindacalisti della Cisl – è l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nonostante spesso ci troviamo di fronte ad un’alta specializzazione e, soprattutto, nella nostra realtà è preoccupante che le intelligenze dei nostri giovani debbano emigrare per trovare altrove risposte alle loro aspettative».