Mancano gli insegnanti di sostegno, genitori in subbuglio. Dalla Regione buone notizie

Da una settimana in sciopero della fame per protestare sulla mancata assegnazione al proprio figlio di un insegnante di sostegno con rapporto 1/1 sebbene in presenza di connotazione di gravità. Un padre che si sta battendo per suo figlio ma che vuole lottare per tutti i ragazzi disabili che ogni giorno si vedono sottrarre uno dei diritti fondamentali garantiti dalla costituzione: il diritto allo studio e, spesso, anche il diritto alla salute per taglio o totale mancanza di terapisti, riducendo complessivamente il diritto alla cittadinanza di soggetti che potrebbero vivere integrati nella società e ne sono di fatto tagliati fuori.

Il signor Bonomo ha aperto l’assemblea di genitori di alunni diversamente abili che si è svolta questa mattina al Liceo Ainis insieme alla Segretaria della Flc Cgil Graziamaria Pistorino e alla segretaria della Fp Cgil Clara Crocè.

“La nostra proposta – afferma la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé – è quella di creare una Consulta dei genitori, che metta appunto insieme genitori, Fp Cgil ed Flc Cgil, per delineare dei percorsi seri e concreti che permettano di arrivare ad una soluzione definitiva. E’ impensabile che all’inizio di ogni anno scolastico ci si ritrovi punto e a capo, il tutto a discapito dei ragazzi, prime vittime di un sistema pieno di storture. La battaglia per l’ottenimento degli insegnanti di sostegno – ha spiegato la Crocé – deve vedere tutti compatti, e non sarà l’unica. Ogni necessità va discussa e condivisa attraverso il confronto e la concretezza. Ci interesseremo dei servizi che vanno garantiti ai ragazzi disabili non solo sul fronte scolastico, ma anche su quello sanitario, in particolare nel settore riabilitativo, con il coinvolgimento dell’Asp”.

Graziamaria Pistorino, in relazione al comparto Scuola, ha dato conto dell'informativa regionale sull'organico di sostegno in deroga, che si è svolta a Palermo giovedì scorso e che ha cercato di dare risposta alle richieste dei diversi uffici scolastici siciliani di insegnanti di sostegno aggiuntivi rispetto alle esigue dotazioni organiche, soprattutto in relazione alle connotazioni di gravità certificate che richiedono un rapporto 1 a 1 tra docente e alunno. "L'Amministrazione, l'USR Sicilia, – precisa Pistorino – ci ha consegnato la disposizione fornendoci la seguente informativa. I posti in deroga assegnati per l'anno scolastico 2014/2015 sono 1462 rispetto ai 470 dell'anno precedente. Il triplo rispetto allo scorso anno, anche perché come Flc Cgil avevamo chiesto una più alta dotazione, ovvero una realistica attenzione al problema che purtroppo ormai i genitori sono costretti a risolvere nelle aule dei Tar. Non è pensabile che un alunno possa essere seguito dall'insegnante di sostegno solo a febbraio – marzo quando si esprime il giudice. E non è ammissibile che il Miur ed il Governo proseguano con questa dissennata politica di tagli alla Pubblica amministrazione, perché tagliare al comparto Scuola significa tagliare il diritto allo studio, in questo caso il diritto dei ragazzi diversamente abili."

A Messina gli alunni che si sono rivolti al Tar sono stati solo 7 rispetto ai 543 di Palermo. Intanto però, solo dopo aver subito l’esito dei ricorsi dello scorso anno scolastico, l'USR ha proceduto alla valutazione delle richieste trasmesse dagli AT secondo i seguenti criteri: assegnazione di 697 posti a completamento per esecuzione delle sentenze del Tar e assegnazione di 765 posti in deroga tenuto conto delle ore richieste dagli Ambiti Terriotriali per i casi con connotazione di gravità. L’Ambito Territoriale di Messina, ricevuta la disponibilità aggiuntiva, provvederà nei prossimi giorni alla distribuzione dei posti ai vari ordini di scuola e ai vari casi presenti nelle diverse scuole della provincia, per poi assegnare gli incarichi annuali ai docenti di sostegno precari.