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“Amam, ascoltaci: non abbiamo una goccia d’acqua da giorni”

MESSINA – Amam, “abbiamo un problema”. Sono aumentate le segnalazioni delle carenze idriche, in un contesto di riduzione della distribuzione dell’acqua a Messina. In attesa di risolvere i problemi strutturali di diverse zone della città, un’emergenza epocale come la siccità ha aggravato la situazione.

Ieri in Consiglio e poi in un’intervista a Tempostretto, il sindaco ha promesso, “grazie a una manovra finanziaria destiniamo almeno 1 milione di euro, cassa pronta, per il supporto economico agli interventi necessari per mitigare la crisi idrica nelle zone con maggiore disagio”. E la presidente dell’Amam Loredana Bonasera ha parlato di “rafforzamento del servizio autobotte e degli uffici reclami e segnalazioni con personale aggiuntivo. Per i distretti che oggi hanno meno di 5 ore di erogazione giornaliera di acqua, si procederà con interventi mirati e autobotti a sostegno. Ed è pronta l’attivazione del Coc, Centro operativo comunale, in caso di necessità”.

Nel frattempo, ecco alcune segnalazioni dei lettori.

“Sul Viale Regina Margherita l’acqua non arriva, a secco 12 appartamenti su 20”

Scrive un cittadino: “Sono Luciano Scuderi, abito a Messina, in viale Regina Margherita n° 28C, nel condominio isolato 471/A, di cui sono anche amministratore. Da quando l’Amam ha adottato un
piano di emergenza idrica, nel nostro condominio, che consta di 20 appartamenti, non arriva più acqua. La causa è una scarsa pressione. L’acqua immessa dalle 4,30 alle 10,00 arriva già con difficoltà negli
appartamenti posti al terzo piano. E, invece, non arriva affatto all’ottavo piano, ossia nella terrazza in cui sono collocati i serbatoi di raccolta dell’acqua. Di conseguenza rimangono a secco 12 appartamenti su 20″.
Continua l’amministratore: “Da venerdì 21 luglio ho segnalato il problema all’Amam. Non ho ricevuto alcuna risposta, né è stato posto alcun rimedio e il risultato è stato rimanere senza acqua. Il sottoscritto, sempre dal venerdì pomeriggio di giorno 21 fino al lunedì successivo, ha tentato di parlare con un operatore Amam, chiamando il numero di emergenza e il numero verde ma nessuno ha risposto.
Soltanto il dottor Marco Olivieri, direttore di Tempostretto, ha fatto sua la questione inviando continue segnalazioni e pubblicando vari articoli che mettono in evidenzia il disservizio. I condomini non lamentano la fascia oraria (4,30-10,00) di erogazione dell’acqua perché sarebbe un arco temporale sufficiente a riempire i serbatoi posti sulla terrazza. Ma solo ed esclusivamente il problema che la pressione dell’acqua non è adeguata. Si chiede pertanto un intervento fattivo”.

Piccolo aggiornamento: l’amministratore del condominio ci ha fatto sapere che oggi, 3 luglio, l’erogazione, dopo l’intervento di Amam, è ripresa. La stessa presidente Bonasera, in seguito alle segnalazioni di Tempostretto, lo ha chiamato per verificare la situazione e individuare con i tecnici la causa del problema.

“Manca l’acqua al complesso Archimede di viale Regina Margherita”

Ed ecco un altro lettore: “Da sabato mattina non arriva acqua al complesso Archimede di Viale Regina Margherita 5/bis. Stamattina il nostro amministratore si è recato all’Amam e dopo animate discussioni l’hanno fatta arrivare per una mezz’ora. Attendevamo le autobotti e la distribuzione dalle 4.30 alle 10. Dove sono finite le fasce orarie elaborate proprio per far fronte alla crisi idrica? Ci sentiamo presi in giro da istituzioni incompetenti, non in grado di fronteggiare i problemi”.

“Senza una goccia d’acqua da venerdì nella zona di Forte Ogliastri”

Scrive una cittadina: “Sul Viale Regina Elena – Rione Ogliastri siamo stati lasciati senza neanche un minuto di erogazione idrica da venerdì mattina. L’Amam non ha mandato neppure l’autobotte. Ci hanno detto che c’era un problema di sicurezza. Ma così diventa impossibile riempire i serbatoi. È disumano. Ieri, in realtà, abbiamo usufruito di un’autobotte. Ma non si tratta di un supporto costante. Serve un approvviggionamento per le persone e le famiglie”.

“Da due giorni senz’acqua a Boccetta”

Così un altro lettore: “Da due giorni in zona Boccetta manca l’acqua. E se telefoni per informazioni o reclami nessuno ti risponde. Stategli addosso. Siete l’ultimo baluardo a difesa dei cittadini”.

“Niente acqua in via Città di Genova”

Scrive una cittadina: “Abito in via Città di Genova is. 538 e voglio segnalare l’assenza totale di acqua da venerdì. Già avrebbe dovuto esserci solo 4 ore al giorno, dalle 5 alle 9 del mattino. Una cosa davvero improponibile e vergognosa: significa riempire le bacinelle e poi penare per tutto il resto della giornata, con i vari disagi sia per l’igiene personale, sia per l’igiene della casa. Non riusciamo nemmeno a buttare l’acqua in bagno! Ma non arriva nemmeno in quelle ore. Abbiamo i rubinetti a secco da venerdì. Vi prego di aiutarci perché davvero non si può andare avanti così, in una famiglia di 5 persone con una bambina. Sopra di noi abitano i nostri zii di 80 anni. Anche loro senza una goccia d’acqua da giorni. Abbiamo cercato in tutti i modi di contattare l’Amam invano. Ed è davvero disumano vivere così nel 2024. Sembriamo nel terzo mondo”.

“Per il quartiere Lombardo è una beffa”

Rileva il lettore Sergio Martino: “Quartieri penalizzati da sempre, come il mio, il Lombardo, subiscono la beffa di una riduzione di due ore su 5/6 di normale erogazione. Credo che qualcosa non vada. Non è pensabile affrontare l’estate in queste condizioni, con due o tre ore d’acqua a bassa pressione. La pazienza è finita”.

“Una perdita d’acqua dal Fondo Pistone”

Altro tema centrale è quello delle perdite d’acqua. Osserva un cittadino: “Vorrei segnalare una perdita di acqua proveniente dal Fondo Pistone (nella foto in alto, n.d.r.) e uscente tramite un passaggio in via Fiumefreddo. Sono già tre settimane che fuoriesce l’acqua ed è stata avvisata l’Amam. Ma senza risultati. Mi sembra uno spreco bello e buono in questo periodo di siccità”.

Come abbiamo già rilevato, dato che le condutture sono vetuste e che si stanno predisponendo interventi strutturali per risolvere stabilmente problemi particolarmente diffusi, risulta fondamentale intervenire con tempestività. Sia nel caso delle perdite d’acqua, sia dei disagi per la mancata o carente erogazione, l’immediatezza dell’azione assume un grande valore.