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Amam in commissione, Alibrandi fa il punto: “La situazione sorgive sta migliorando”

MESSINA – Il presidente di Amam Paolo Alibrandi e i membri del Cda Francesca Martello e Salvatore Cosenza, con l’assessore Nino Carreri, sono stati ospiti della quarta commissione consiliare presieduta da Sara Di Ciuccio. Una questione di rapporti istituzionali, per far sì che il nuovo consiglio d’amministrazione possa prendere maggiore “confidenza” con l’aula e i consiglieri, con un dibattito sulla situazione attuale e un confronto su qual è il momento storico vissuto dall’Amam e da Messina. Ieri è stato nominato direttore generale Davide Maimone.

Alibrandi ha fatto il punto su tutto e ha spiegato: “Siamo saliti su un treno in corsa. Apprezzo molto l’invito e siamo felici di incontrarci con la commissione. Vorrei dare subito dei numeri: dall’1 ottobre al 15 di novembre, giusto per fotografare l’ultimo mese e mezzo, siamo arrivati a 561 tombini e caditoie ripuliti di cui 380 nell’ultimo mese. Stiamo stilando un nuovo cronoprogramma di manutenzione per griglie, caditoie e tombini. Abbiamo rivisto i punti acqua nei cimiteri, che ora sono 176. Abbiamo nel contratto di servizi anche la manutenzione strada, buche e marciapiedi, e nell’ultimo mese abbiamo portato a termine 50 interventi a sud e 65 a nord, grazie a due ditte reperibili h24 anche sabato e domenica”.

Alibrandi: “La situazione delle sorgive è migliorata”

Poi ha parlato delle segnalazioni, ma anche e soprattutto delle fonti d’acqua: “Stiamo cercando di migliorare il servizio delle segnalazioni perché riteniamo di poterlo implementare grazie a una app che stiamo cercando di sviluppare col ced, dedicato esclusivamente a questo. Devo sottolineare di aver trovato un’azienda con all’interno risorse umane importanti, che vanno ulteriormente valorizzate, e il nostro obiettivo è portare la città verso Amam. Concludo comunicando che la situazione attuale delle sorgive è migliorata e sono contento di poterlo dire. Stiamo comunque cercando ancora acque e sorgive, trovando anche nuove fonti. La ricerca è continua soprattutto nei villaggi”.