Politica

Amam, si dimette il dg. Il Cda: “Siamo stupiti ma c’erano criticità”

MESSINA – Si è dimesso il direttore generale dell’Amam Pierfrancesco Donato. Ad annunciarlo è il Cda della società: “Nelle ultime ore, abbiamo ricevuto le dimissioni improvvise e improvvisate del direttore Generale di Amam. Questa comunicazione, nel contesto generale delle attività in corso, e considerato il quadro operativo complessivo, non può che suscitare perplessità e stupore. Non possiamo fare a meno di sottolineare che, negli ultimi mesi, il Consiglio di amministrazione di aveva incalzato più volte il direttore su specifiche questioni anche con apposite comunicazioni di servizio”.

Continua il Cda, composto dalla presidente Loredana Bonasera e dai consiglieri Alessandra Franza e Adriano Grassi: “A seguito dei mancati riscontri si è provveduto, in data 27 e 30 settembre 2024, a formalizzare puntuale contestazione su questioni che hanno riguardato alcune dinamiche gestionali che hanno evidenziato delle criticità in più settori operativi della società. Abbiamo provveduto a informare il sindaco al fine di intraprendere nella sua qualità di socio unico i provvedimenti che riterrà più opportuni per ripristinare al più presto l’organo gestionale dell’azienda”.

La nomina nell’aprile 2023

L’assemblea dei soci di Amam aveva deliberato la nomina di Pierfrancesco Donato a nuovo direttore generale nell’aprile 2023. In carica è rimasto dunque un anno e mezzo. La procedura di selezione era stata avviata con avviso pubblico.

L’intervento di Gioveni in Consiglio: “Il dg è distante, come mai?”

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, in occasione del recente Consiglio straordinario sulla crisi idrica, aveva parlato di un direttore generale “sempre più assente e distante”. Quindi, nel mondo politico, c’era sentore che qualcosa non andava.

Nella foto il dg Donato al momento della nomina con Basile, l’assessore Caminiti e il Cda.