S. TERESA – Sfuma il sogno per la Farmacia Schultze – Villa Zuccaro S. Teresa di Riva (capolista del campionato di B2 femminile) di qualificarsi alla final four della coppa Italia. Un sogno accarezzato alla vigilia, che sembrava sfumato dopo i primi 2 set, che sembrava concretizzarsi dopo le vittorie nette nel terzo e quarto set, e che svanisce definitivamente dopo un tie break lottato e perso con onore.
Camiolo si affida alla solita formazione, con Rania e Marino schiacciatrici, Mercieca e Richiusa centrali, Foscari libero, Agostinetto in regia e una stoica Bertiglia opposta, che scende in campo piena di acciacchi, solo parzialmente sedati dagli anti-dolorifici.
Mister Massaccesi si affida a capitan Cecato in regia e alla fortissima Tallevi nel ruolo di opposto. Centrali Spicocchi e Rosa, Verdacchi e Ciccolini in posto 4.
Il primo set parte in salita per L’Amando che soffre le bordate della Tallevi (2-6) e primo time out. Le Santateresine rosicchiano fino ad arrivare al -1 (8-9) con Agostinetto in battuta , ma le anconetane riprendono il pallino del gioco, e complici molti errori delle bianco-azzurre (in maglia gialla per l’occasione) allungano fino al 11-16 costringendo Camiolo al secondo discrezionale. Il divario resta invariato fino alla fine 18-25.
L’inizio del secondo set è da incubo 0-5 con L’Amando che soffre particolarmente in alcune rotazioni. Le siciliane reagiscono e si avvicinano fino ad impattare 14-14. Il time out di Massaccesi non porta frutti e L’Amando allunga fino al 17-20 con Bertiglia che in questa fase lascia da parte il dolore mettendo la palla a terra e servendo bene dai 9 metri. Ma con il ritorno di Cecato in battuta le anconetane rimontano e superano le avversarie per chiudere poi 25 a 22. Col senno di poi è il set del rimpianto.
Nel terzo set inevitabilmente cala la monferrina che saltando in maniera innaturale soffre tremendamente, anche se in difesa da l’anima. A questo punto Agostinetto prende in mano la squadra, chiama sempre più in causa la Marino, cerca con insistenza le centrali. Dopo un inizio punto a punto a metà parziale la Farmacia Schultze allunga 19-14 e poi 21-16, per poi chiudere 25-22.
Il quarto set è sempre sotto il controllo delle siciliane, 2-6 quindi 4-12 e 5-16 (Max vantaggio). Tentativo di rimonta stoppato e chiusura in tranquillità sul 25-20.
Gli Eagles sugli spalti cantano e ballano. Malgrado le palesi difficoltà del proprio opposto, sale la fiducia, con Rania più chirurgica e Agostinetto a gestire alla grande.
Ma l’inizio del 5° set fa subito scendere l’entusiasmo. Si va al cambio campo sul 8-4 per Castebellino. La le aquile sono dure a morire e si rifanno sotto 9-7. Su 11-10 la fase forse decisiva. Viene fischiata invasione a muro (12-10) e sulla reazione istintiva di Richiusa viene mostrato un cartellino rosso e si passa sul 13-10. I 3 punti di vantaggio restano fino alla fine con chiusura sul 15-12.
Resta l’amaro in bocca, per una sensazione, diffusa in quasi tutti i componenti dell’Amando, che la fortissima squadra marchigiana fosse alla portata delle stoiche campionesse bianco-azzurre. Ma tutto fa esperienza, e se solo si pensa che 18 mesi fa questa squadra non esisteva, allora c’è da fare un plauso a tutti, per aver creato un grande progetto, per aver messo a disposizione dello staff un roster di grande livello, supportato da encomiabili tifosi che anche stavolta si sono sobbarcati centinaia di chilometri per stare vicini alla squadra del cuore
TERMOFORGIA MOVITER – FARMACIA SCHULTZE/VILLA ZUCCARO 3-2 (25-18, 25-22, 22-25, 20-25, 15-12)
TERMOFORGIA MOVITER: Tallevi, CArloni, Spicocchi, FAbretti, Ciccolini, Crescini, Rossi, Chiavatti L1, Fattorini, Verdacchi, Rosa, Cecato
FARMACIA SCHULTZE – VILLA ZUCCARO S. TERESA: De Luca, Rania 11, Sturniolo, Mercieca 7, Agostinetto 4, Siracusano, Foscari L1, Richiusa 12, Grillo L2, MArino 14, Bertiglia 10.