SANTA TERESA DI RIVA – Il successo del “PalaAbramo” sulla Teams Catania (0-3 : 15-25 17-25 25-27), spinge l’Amando Volley nel gruppone di testa della classifica del girone E di B1 femminile; davanti a formazioni del calibro di Marsala, Teramo, Fasano e dietro solo a WeKondor Catania, Arzano e Altino.
A tornare sulla gara di Catania, sui canali social di Universo Messina nel corso della puntata del lunedì di Effetto Volley, il capitano e opposto della squadra, Benny Bertiglia, classe ’91, 180 cm: “Siamo partite bene, imponendo da subito il nostro gioco, nonostante farlo fuori casa sia ovviamente un pò più difficile. Giocavamo in un palazzetto grande e diverso dal nostro, più contenuto. Siamo state brave a sfruttare il fondamentale del servizio, soprattutto nei primi due set. Nell’ultimo set, forse il nostro servizio è calato; in aggiunta, le abbiamo anche fatte giocare un pò di più e ci hanno messo in difficoltà”.
Nell’intervista pre-gara, la schiacciatrice Marcela Nielsen aveva sollevato l’attenzione sul buon gioco della Teams Catania: “E’ vero, a differenza degli altri anni in cui non erano amalgamate o comunque non giocavano così bene come quest’anno; questa è una stagione in cui bisogna guardarsi bene un pò da tutti. Serve sempre partire concentrati con tutte le squadre, dalla prima all’ultima. Il Teams è effettivamente una bella formazione”.
Anche se il valore dell’avversario è differente, dalla brutta sconfitta di Teramo alla vittoria di Catania, la squadra ha compiuto evidenti progressi: “A Teramo non abbiamo giocato; siamo rimaste come in una bolla tutta la partita. Purtroppo, il palazzetto di Teramo credo sia uno dei più complicati dove io abbia giocato; oltre che per le dimensioni, proprio per come è strutturato”. Ci sono anche partite così; nelle altre abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa giocare e lo fa bene. Siamo anche già abbastanza amalgamate. Abbiamo aggiustato le competenze ed il gioco è migliorato notevolmente”.
Qualche partita fa, coach Alessandro Prestipino diceva che Amando è una squadra di qualità; ha solo bisogno di tempo per venir fuori, anche perché è stato rinnovato tanto il parco atlete: “Avendo cambiato quasi tutti gli elementi in campo, effettivamente è così: ci vuole del tempo per far emergerne i valori e trovare il giusto ritmo. Stiamo iniziando a trovarci meglio, siamo più sistemate in campo e, conoscendoci di più, impariamo anche a gestire certi aspetti. Sicuramente, ci sarà una crescita costante”.
Nella giornata in cui la gara di cartello del sesto turno tra Arzano e Catania si è conclusa con il successo delle etnee al tie-break, la sorpresa arriva da Castellana Grotte, vittoriosa sulla big Fasano sempre al 5° set. A sentire Marcela Nielsen si direbbe che la formazione pugliese non sia da sottovalutare, considerati i giovani talenti inseriti nel roster: “Castellana è una squadra forte e già lo sapevo ancor prima di affrontarli. Singolarmente sono buone giocatrici, anche molto alte; una formazione che creerà problemi a tante altre, non solo a noi e Fasano. Contro di loro siamo state veramente brave a riprenderla (sotto 0-2 Amando l’ha ribaltata andando a vincere al tie-break, ndr), tirandoci fuori da un inizio terribile. Giocando in casa abbiamo avuto l’aiuto degli Eagles (la tifoseria organizzata dell’Amando, ndr), ma Marcela ha davvero ragione: Castellana è una squadra forte e, se inizi a farle giocare, prendono sicurezza e poi diventa difficile per chiunque”.
Guardando alle prossime tre giornate di fronte, in successione, Marsala in casa, la difficilissima trasferta di Terrasini e poi Arzano al “PalaBucalo”; un trittico che potrebbe rappresentare la chiave di volta del campionato di Amando: “Arriva il momento centrale del girone di andata. Marsala è una squadra tosta, Terrasini in casa sua ci ha sempre messo in difficoltà. Ci abbiamo perso anche male in quel palazzetto e non ci si può fare affidamento; dovremo andarci con la giusta determinazione. Arzano la conosciamo; ha un bravo allenatore e so cosa aspettarmi. Servirà dare più del massimo e poi, giocando in casa, avremo gli Eagles; un fattore a favore in più.
Catania, Arzano, Altino e poi proprio l’Amando; nonostante il grande rinnovamento la formazione di Santa Teresa di Riva si trova lì in mezzo con le grandi: “Ci reputo una squadra temibile e possiamo giocarcela con tutti. Non siamo la più forte del campionato, però possiamo fare molto bene. Le prime in classifica sono ben attrezzate, ma non ci facciamo abbattere da questo e daremo sempre il massimo contro chiunque”.
Intanto, nella giornata odierna, la società ha annunciato, tramite i propri canali social, l’ingaggio della centrale Martina Labianca, classe ’93, 185 cm, lo scorso campionato protagonista della promozione della Volley Francavilla in B1.
Appena diciottenne, muove i suoi primi passi in B1 a Bari, per poi transitare in realtà quale Cutrofiano, Grotte e S. Salvatore Telesino, prima di approdare proprio a Francavilla.
“Scegliere di giocare in Sicilia non è stata una decisione semplice ma appena ricevuta la chiamata dell’ Amando non ho esitato a dire di sì – ha dichiarato la neo-giocatrice dell’Amando. Durante la mia carriera mi è capitato spesso di giocarci contro e ho sempre constatato la serietà e le ambizioni di questa società. Inserirsi in un gruppo già formato e coeso non è semplice, ma non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e delle compagne, per affrontare al meglio un campionato che si prospetta tutt’altro che semplice”.