Una crociata per liberare il nostro mare da plastica e rifiuti inquinanti, quella condotta da Sea Shepherd nell’ambito dell’operazione Siso 2021. L’iniziativa, che prende il nome dal capodoglio Siso i cui resti sono esposti presso il Museo del Mare di Milazzo, ha registrato diversi risultati importanti.
Il 16 mattina, presso il molo Marullo, si è discusso proprio dell’operazione Siso 2021 che ha ottenuto il supporto dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, guidata dal presidente Giovanni Mangano, e dello stesso comune di Milazzo rappresentato all’incontro dal sindaco Pippo Midili.
Alcuni dei risultati più rilevanti hanno riguardato la rimozione di 153 chilometri di polipropilene e lenza di nylon dal Mediterraneo, il ritiro e la confisca di 127 FAD e la rimozione di 500 taniche e bottiglie. Le imbarcazioni impegnate nell’operazione sono state guidate da 2 capitani e da 29 volontari.
«L’operazione Siso -ha dichiarato Andrea Morello, presidente di Sea Shepherd Italia – è una iniziativa di grande successo contro la pesca illegale e quest’anno, nonostante la pandemia globale, le nostre campagne sono state rese possibili grazie al forte lavoro di squadra con le autorità e la comunità del mare a formare un fronte unico in difesa della legalità e del nostro futuro. L’Oceano ci dona ben oltre il 70 per cento dell’ossigeno che respiriamo ed è proprio nel Mare Mediterraneo, il più sovrasfruttato al mondo. quello dove combatteremo tutti insieme la più grande battaglia che non possiamo permetterci di perdere: la lotta per la sopravvivenza della nostra specie in questo meraviglioso Pianeta Blu».
Soddisfatto per i risultati il primo cittadino milazzese, che ha ribadito la necessità di sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente e sulla lotta alla pesca illegale. Il presidente dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo ha quindi dichiarato: «L’amp riconosce a Sea Shepherd Italia un ruolo fondamentale con particolare riferimento alle attività di controllo e vigilanza in mare».