FRANCAVILLA DI SICILIA. Negli alvei del torrente Zavianni e del fiume San Paolo sono riaffiorati in superficie rifiuti dell’ex discarica comunale, utilizzata negli anni ì70. Il danno ambientale è emerso in seguito all’ultima ondata di maltempo. La grave situazione è stata subito affrontata dal sindaco, Vincenzo Pulizzi e dalla Giunta, attraverso l’adozione di una delibera finalizzata a portare a conoscenza degli enti regionali e statali il problema “dovuto a carenze strutturali”, verificatosi nel torrente e nel fiume, affluenti dell’Alcantara (che sfocia nel mare Jonio). Vengono chiesti i necessari finanziamenti e l’inclusione nei piani di intervento delle opere necessarie.
“Bisogna reperire urgentemente le risorse – spiegano gli amministratori comunali – per fronteggiare e non fare ulteriormente peggiorare la situazione”. La stima al momento è pari a
500mila euro, ma sono in corso ulteriori approfonditi accertamenti sul territorio. “Il Comune di Francavilla di Sicilia – evidenzia il sindaco Pulizzi – è stato interessato dal forte maltempo che ha colpito la Sicilia dall’1 al 3 novembre scorsi. Si sono alternate piogge torrenziali con accumuli pluviometrici impressionanti in tutti gli 82 chilometri quadrati di territorio comunale, provocando frane ed allagamenti e vere esplosioni d’acqua su terreni ormai saturi. La prima ricognizione sul territorio, in attesa che l’ufficio predisponga una attenta valutazione dei danni, ha fatto emergere la gravità della situazione ambientale negli alvei del torrente Zavianni e del fiume San Paolo, già nel 2016 oggetto di quantificazione di intervento”.