Ieri sera, lunedì 21 marzo 2011, dalle 21:00 alle 22:00, su Radio Messina International nella trasmissione -Radio Studio Sera- di Giovanni Saija Bisazza, nella rubrica “EducAmbiente” dedicata alla -Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile-, lo spazio curato da Francesco Cancellieri, presidente del Cea Messina Onlus (http://www.ceamessina.it/), si è discusso di: -Ambiente, Educazione e Legalità-.
Sono stati invitati in studio e/o in collegamento telefonico: Ciccio Rizzo, Massimiliano Cavaleri, Ferdinando Croce, Felice Amato, Salvatore Magazzù, Piergiacomo Pagano, Giovanni Di Martino, Mario Cicero, Dario Caroniti, Ennio Marino, Sergio Marino, Massimo De Maio, Renato Carella, Giuseppe Gisotti, Vincenzo Piccione e Piero Adamo.
Che cos’è la legalità? Di fronte a tale interrogativo si animano oggi ampi dibattiti e riflessioni nel mondo politico e istituzionale. L’esigenza di “legge e ordine” e il principio di “mera adesione alle leggi dello Stato”, generalmente attribuiti alla categoria di legalità, sembrano infatti non cogliere a pieno la complessità e la multiformità del rapporto fra norme e azione umana.
La sempre più auspicabile maturazione di una cultura della legalità non può eludere oggi la questione ambientale. Infatti, l’esigenza di promuovere il rispetto delle leggi in favore dell’ambiente rappresenta una necessità inderogabile per l’intera umanità, che di fronte al crescente e indiscriminato sfruttamento delle risorse naturali rischia di compromettere il futuro del pianeta. In questa prospettiva, il concetto di sostenibilità ambientale rinvia alla necessità di costruire un “pensare ecologico” diffuso, sostenuto da un idoneo impegno formativo. Educare alla legalità nei confronti dell’ambiente rappresenta allora una significativa condizione per ricostruire l’indissolubile legame d’interdipendenza fra società civile e mondo naturale.