Anche quest’anno le associazioni ambientaliste nazionali pensano all’inquinamento del mare e delle coste che non ha limiti di stagione. L’associazione O.N.L.U.S. “Fare Verde” porta alla XIX edizione nazionale l’iniziativa “Il Mare d’Inverno” che viene seguita anche dal “Cartello delle associazioni ambientaliste messinesi”. “Il Mare d’Inverno – sottolineano le associazioni del cartello Ambiente e/è Vita, CEA Messina, Fare Verde, Marevivo – serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiaggie e litorali dura tutto l’anno, anche se ce ne ricordiamo solo quando arriva l’estate. Ogni anno a gennaio grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento”. Monitoraggio che in passato ha permesso la scoperta dell’inquinamento da bastoncini cotonati per le orecchie che, non essendo biodegradabili, si accumulano pericolosamente nelle spiaggie. Da lì, fu approvata in Parlamento, su proposta della stessa associazione Fare Verde, la legge sui bastoncini cotonati che devono essere biodegradabili.
Prosegue e continua anche quest’anno quindi, nelle coste di tutta Italia ed anche a Messina, la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, dove i volontari delle associazioni messinesi si danno appuntamento il 30 gennaio a Roccalumera ed a Messina nelle zone di Capo Peloro, lungomare del Ringo, zona falcata, maregrosso, Zafferia, Pistunina, Mili Marina, S.Margherita, il 6 febbraio invece a Lipari. Oltre alla pulizia, rimozione dei rifiuti e diminuzione dell’inquinamento marino nelle date e zone indicate, i volontari ambientalisti si dedicheranno soprattutto all’educazione ambientale, parlando ai microfoni di Radio Messina International questo 27 gennaio dalle ore 21:15 alle 22:00 nella puntata speciale “EducAmbiente” denominata “…aspettando il Mare d’Inverno 2011”, all’interno del contenitore “Radio Studio Sera”. Il dibattito sarà sugli strumenti per pianificare una Governance integrata del territorio costiero e dell’utilizzo dei mari.
Al termine dei lavori di gennaio e febbraio, i volontari di Fare Verde proseguiranno l’impegno verso l’educazione ambientale tramite volantini distribuiti ai cittadini e report diffusi alle autorità competenti sui temi dei rifiuti più invadenti e delle informazioni sul ciclo dei rifiuti nonché consigli utili per ridurli a partire dall’acquisto.