Operazione -Batana-, sei condanne per estorsioni sui Nebrodi

Il gip Massimiliano Micali ha inflitto sei condanne a quattro anni ed otto mesi di reclusione ai sei imputati dell’operazione “Batana- che sono stati giudicati con il rito abbreviato.

La condanna è stata inflitta agli imprenditori Vincenzo Armeli e Giuseppe Karra, a Sebastiano Bontempo, Agostino Campisi, Salvatore Costanzo Zammataro e Giuseppe Marino Gammazza. Dovevano rispondere tutti di tentata estorsione aggravata e continuata. Il PM Vincenzo Barbaro aveva chiesto per tutti la condanna a sei anni di reclusione. Il gip Micali ha disposto il pagamento di una provvisionale di 25.000 euro all’imprenditore Sebastiano Buglisi, titolare della “Edil Scavi- che aveva preso in appalto lavori da 400 mila euro per la posa di cavi in fibra ottica e che aveva denunciato l’estorsione, e di 10.000 euro all’associazione antiracket FAI.