La denuncia è dell’onorevole Concetta Raia, prima firmataria di un’interpellanza, sottoscritta anche dal presidente del gruppo parlamentare del Pd, Antonello Cracolici e dall’onorevole Filippo Panarello.
Raia incontrerà oggi, giovedì 16 ottobre, alle ore 9,00 a Catania, i lavoratori dell’Istituto di geofisica. Il servizio di vigilanza, ricerca e monitoraggio sismico e vulcanico della Sicilia orientale rischierebbe dunque di rimanere scoperto.
Un’ipotesi da scongiurare e non così peregrina, considerata la situazione nella quale versano le due sedi operative siciliane dell’Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia. “In questi giorni- – afferma Concetta Raia – “è in discussione alla Camera un emendamento al ddl in materia di misure contro il lavoro sommerso che, se approvato, vieterebbe, tra l’altro, la prosecuzione dei rapporti di collaborazione e dei rapporti a tempo determinato di circa 200 unità di personale altamente specializzato, che lavora in Istituto con contratti di precariato.-
Cesserebbe, quindi, la sorveglianza sismica della Sicilia.