S. TERESA. Le due aree di sosta che conducono all’autostrada vengono spesso trasformate in discariche a cielo aperto: cumuli di rifiuti d’ogni genere e sacchi di immondizia fanno balzare agli occhi un quadro indecoroso. “Adesso basta” tuona il sindaco, Danilo Lo Giudice, che annuncia “misure severe” per i trasgressori, che il Comune si impegna di stanare anche grazie all’ausilio delle fototrappole. “Abbiamo fatto una straordinaria operazione di bonifica di queste due aree – spiega il primo cittadino – e purtroppo non è la prima volta che ci vediamo costretti a sanificarle.
Tutto ciò è inammissibile, non è concepibile che vi siano pochi incivili che abbandonano i rifiuti in modo indiscriminato vanificando la laboriosità di una cittadina che si distingue a livello regionale per gli eccellenti risultati ottenuti con la raccolta differenziata”. Lo Giudice ha poi evidenziato che “grazie alle fototrappole saranno fatte adesso le opportune verifiche sanzionando chiunque assuma comportamenti del genere”. Il sindaco ha quindi ringraziato la ditta che gestisce il servizio rifiuti “per l’intervento immediato, ma d’ora in avanti sarà tolleranza zero. Ci saranno sanzioni pesantissime – chiosa Lo Giudice – per chi non rispetterà le norme che regolamentano la materia. E vediamo se toccando la tasca, questi soggetti la finiranno di trattare la nostra comunità come una pattumiera, per non dire come un porcile”.