Il recente crollo di alcuni tratti della pista che costeggia il torrente Sirina tiene in apprensione il sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco. Il primo cittadino, che si è detto “seriamente preoccupato”, ha chiesto l’intervento del prefetto, Stefano Trotta, al quale ha inviato una lettera ed una serie di documenti. Lo Turco sostiene che le condizioni del greto vadano ripristinate urgentemente ma è stata negata l’autorizzazione ad intervenire. Da qui la decisione di “declinare qualsiasi responsabilità su quello che potrebbe accadere riguardo a danni a uomini e cose”. Il sindaco ha scritto al prefetto che “secondo pareri di geologi, il muro d’argine crollato, ruotato su se stesso, potrebbe rappresentare un serio ostacolo al naturale deflusso delle acqua e causare possibili esondazioni del torrente”. Alla missiva sono stati allegati atti, verbali e delle note con le quali i cittadini si dicono allarmati per la delicata situazione.
Le controversie del Comune con il Genio civile sono anche legate anche ad una lingua di terra che costeggia il torrente Sirina dalla quale si snoda una strada d’accesso che permetterebbe ad alcuni residenti di raggiungere le proprie abitazioni. Ma questa arteria è ritenuta pericolosa al punto che il Genio civile ha chiesto al Comune di rimuovere l’asfalto ripristinando lo stato dei luoghi. Tornando alla parte di pista adiacente il greto che è crollata, il sindaco Lo Turco chiede adesso l’intervento del prefetto al fine di trovare una soluzione immediata per risolvere il problema. Nelle scorse settimane la situazione, nel suo complesso, era stata dibattuta nel corso di una Conferenza dei servizi alla quale hanno preso parte tutti gli enti interessati. Non sono mancate le visioni discordanti, ma ad avviso del primo cittadino non ci sarebbero problemi insormontabili al punto da impedire l’intervento di messa in sicurezza del Sirina.
Carmelo Caspanello