Divieto di dimora per Agostino Portaro, il trentaseienne indagato per i presunti brogli elettorali al seggio di Casa Serena. Per tre mesi Portaro, che era presidente di seggio, non potrà dimorare a Messina. Il provvedimento gli è stato notificato dalla Digos dopo che la Corte di Cassazione ha confermato la decisione del Tribunale del Riesame, rendendo operativa la misura.
Portaro è ritenuto responsabile di reati di natura elettorale in occasione delle consultazioni amministrative del giugno 2013, durante le quali svolgeva le funzioni di presidente di seggio della sezione elettorale speciale all’interno della casa di cura per anziani Casa Serena, della quale peraltro lo stesso è dipendente con le mansioni di economo.
L’attività investigativa, svolta anche mediante l’ausilio di servizi tecnici all’interno della sezione, ha consentito di accertare gravi irregolarità durante le operazioni di voto del ballottaggio. Portaro avrebbe violato la segretezza del voto, introducendosi nella cabina elettorale con alcuni elettori e sostituendosi agli stessi nell’apporre il segno di voto. Secondo il presidente del seggio avrebbe favorito Felice Calabro', sconfitto. E' difeso dall'avvocato Salvatore Papa.