Torniamo a parlare delle prossime elezioni amministrative, che interesseranno tra gli altri anche Barcellona Pozzo di Gotto. Ilenia Torre, già candidata a sindaco, riconferma la sua disponibilità. Ieri un incontro con le forze del centrodestra alleate, per discutere del prossimo futuro.
«Il senso di questa riunione –dichiara Torre- alla luce dello stop imposto dalla drammatica crisi sanitaria e sociale generata dall’esplosione del Covid-19, era riprendere il filo di un discorso che ovviamente era stato accantonato nelle scorse settimane dinnanzi al momento complesso che abbiamo affrontato e con il quale dovremo ancora convivere nel futuro prossimo. I presenti mi hanno confermato la linea già ampiamente espressa lo scorso inverno, rinnovandomi la loro fiducia. Dal mio canto, ho ribadito la piena disponibilità a candidarmi per rappresentare un progetto di rilancio della mia città e della nostra comunità».
La candidata ha poi parlato dell’invito della Lega a riaprire il dialogo con il centrodestra, per la ricerca di una nuova coesione. Torre si è detta disposta al dialogo, aprendo la strada a nuovi possibili confronti in vista delle elezioni amministrative.
«Il ragionamento, chiaramente –ha aggiunto- è stato rimodulato sulla scia dell’improvvisa (e imprevedibile) richiesta di condivisione trasversale – da sempre invocata dalla sottoscritta e dalle liste a sostegno- adesso rilanciata anche da quelle parti del centrodestra che in una prima fase non avevano manifestato una concreta predisposizione al ragionamento condiviso nel percorso di ricerca dei profili su cui puntare per l’appuntamento elettorale che attende la nostra città e il comune di Milazzo».
Ilenia Torre conclude il proprio intervento, dunque, auspicando che si mettano da parte “personalismi e prove muscolari” così da raggiungere un accordo comune.
«Le sfide che ci attendono, dopo una crisi che rischia di trasformarsi in una dramma economico e sociale –ha dichiarato- richiedono un netto cambio di paradigma della politica e dei suoi interpreti. Spero vivamente che su queste basi si possa costruire un progetto condiviso da tutta la coalizione».