Alle 18 i seggi nei vari comuni impegnati al voto hanno quasi tutti completato le operazioni di spoglio. Sono diversi, quindi, i centri dove c’è già l’indicazione certa del primo cittadino eletto.
Alle 14 era già sindaco Giusy Tindara La Galia a Gioiosa Marea, dove l’unica candidata attendeva soltanto di sapere se era stato raggiunto il quorum dei votanti per considerare valida l’elezione.
Ad Antillo Davide Paratore, 50 anni maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, è stato confermato sindaco per il terzo mandato consecutivo alle 17 circa. Bassa, come prevedibile, l’affluenza alle urne. Hanno votato 505 elettori su 890 aventi diritto (56,74%). Cinque anni fa la percentuale dei votanti aveva sfiorato il 76%. L’esito di questa tornata elettorale era scontato: il gruppo di opposizione si è infatti spaccato nei mesi scorsi sulla scelta del proprio candidato e non ha partecipato alla contesa, lasciando spazio al sindaco uscente
A Capo d’Orlando alle 18.04 c’è stata l’ufficialità con 3547 voti della rielezione di Franco Ingrillì che ha quasi doppiato Renato Mangano, mentre si è fermato parecchio indietro Luca Giuffrè.
A Caronia alle 18.05 si festeggiava l’elezione del geometra Giuseppe Cuffari, che ha staccato l’avvocato Antonella Fasolo e lasciato indietro l’omonimo Peppe Cuffari.
Galati Mamertino è l’ultimo paese a chiudere la conta delle preferenze, poco prima delle 20. Vince l’avvocato Vincenzo Amadore, vice sindaco uscente, con 621 voti. Si ferma a 547 preferenze Pino Drago, che scavalca l’esponente della Cisl provinciale Calogero Emanuele- 531 voti.
A San Marco D’Alunzio Filipppo Miracula è il nuovo sindaco.
A Ficarra Basilio Ridolfo conferma il vantaggio su Nino Pizzino e vince.
A Mistretta alle 17.40 Sebastiano Sanzarello è stato eletto con oltre il 70%, malgrado le polemiche con la Commissione nazionale antimafia, contro Maniaci e Germanà si fermano a circa il 20% dei voti. Nella cittadina nebroidea si torna alla normalità politica dopo 2 anni di commissariamento seguiti allo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Sanzarello chiude con 2659 voti contro i 585 di Maniaci e i 362 di Germanà.
A Terme Vigliatore alle 18 Bartolo Cipriano va verso l’elezione con 1636 voti contro i 515 di Domenico Munafò e i 507 di Nino Chiofalo e chiude la partita alle 18 circa.
A Torregrotta è Nino Caselli con oltre mille voti il nuovo primo cittadino.
A Patti vince l’assicuratore Gianluca Bonsignore, che ha subito impresso il segno andando presto oltre il 40% dei voti. Alla fine dello spoglio Bonsignore ha collezionato 2458 consensi; Giorgio Cangemi si è fermato a 1780; Anna Sidoti a 1714; Enzo Natoli 198 e Fabrizio Trifilo 570 .
A Sant’Angelo di Brolo è sindaco Giuseppe Cortorillo con il 56,7% dei voti.
A Falcone Antonino Genovese è sindaco con 749 voti, Andrea Paratore si è fermato a pochi voti in meno.
A Floresta alle 17.30 circa si festeggiava l’elezione di Antonio Stroscio.
Rodì Milici conferma Eugenio Aliberti alla guida del comune con 1141 voti contro i 589 dello sfidante Fortunato Maio.