REGGIO CALABRIA – «Affrontiamo le prossime elezioni comunali di primavera, che interesseranno oltre 20 comuni della Città metropolitana di Reggio Calabria, nella dimensione del “campo aperto”. Crediamo che quest’ultima sia la più coerente alle esigenze del governo dei territori rispetto alle formule del campo largo o del “tutti dentro” ipotizzate da più parti». Lo fa sapere il portavoce metropolitano del Polo civico de Magistris e sindaco di Campo Calabro Sandro Repaci.
È la partecipazione popolare, argomenta Repaci, lo «strumento indispensabile per costruire aggregazioni che siano veramente artefici di un radicale cambiamento nelle prassi amministrative e nella costruzione di reali ipotesi di sviluppo». Così, «il Polo civico de Magistris sarà presente con i propri candidati nei Comuni in tutte quelle aggregazioni civiche che sostengono e mettono alla base dei propri programmi i valori della tutela dei beni comuni, della questione morale, della lotta alla corruzione e alle mafie».
E poi ancora, tra le parole “mantra” demagistrisiane: trasparenza amministrativa, ambiente come occasione di sviluppo sostenibile, superamento delle diseguaglianze, giustizia sociale, battaglie di genere.
«Le aggregazioni civiche sono il campo aperto nel quale ci riconosciamo e per il quale stiamo già lavorando, non allargando un campo che qualcuno ritiene già suo, ma contribuendo a crearne uno che è appunto aperto, di tutti. È un impegno complesso – osserva il portavoce metropolitano del polo de Magistris –, nel quale chiediamo chiarezza sui candidati e sui programmi, e sui quali ci misureremo in tutti i Comuni nei quali la nostra presenza è già radicata, e dove già sono in moto meccanismi di creazione comune di una prospettiva condivisa di governo.
Ove ancora come a Villa San Giovanni sembrano regnare l’incertezza ed i tatticismi , diciamo da subito che sollecitiamo e ci mettiamo a disposizione di un’aggregazione su base civica che oltre a mettere al centro dei propri programmi i valori che sono alla base della nostra azione politica, sia coerente e conseguente ad essi, con un candidato a sindaco non compromesso con il passato, una compagine che raccolga le migliori energie non solo in termini di competenza ma anche di credibilità della loro storia personale».