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Anche Furci Siculo è Bandiera Blu, la riviera jonica fa poker. Messina non c’è

La riviera jonica è sempre più… blu. Dopo Santa Teresa, Alì Terme e Roccalumera anche il Comune di Furci Siculo ha conquistato l’ambito riconoscimento assegnato dalla Fee (Foundation for Environmental Education) per la qualità dei servizi legati alla balneazione. Diventano dunque 4 i comuni Bandiera Blu nel 2022.

Grande soddisfazione a Furci per l’Amministrazione del sindaco Matteo Francilia, che centra il risultato dopo gli sforzi fatti per arricchire e migliorare i servizi, ma anche a Santa Teresa (Bandiera blu per il sesto anno consecutivo), Alì Terme (terzo anno) e Roccalumera (conferma dopo il primo riconoscimento ottenuto lo scorso anno).

All’appello mancano adesso solo Sant’Alessio Siculo e Nizza di Sicilia per colorare di blu l’intera riviera, da Capo S. Alessio a Capo Alì, un obiettivo verso il quale gli amministratori locali stanno lavorando da anni.

Niente da fare per Messina

Non raggiunge l’obiettivo il Comune di Messina, che aveva presentato domanda per le spiagge di Capo Peloro e Santa Margherita. Uno degli obiettivi più volte sbandierati dall’ex sindaco Cateno De Luca che, ad onor del vero, aveva anche preannunciato che sarebbe stato difficile l’accoglimento in prima istanza.

Conferme per Lipari e Tusa

Confermate anche le spiagge di Acquacalda a Lipari e Lampare a Tusa. Così ben sei delle bandiere blu ottenute dalla Sicilia sono in provincia di Messina, quattro in provincia di Ragusa (Marina di Modica, Pozzallo, Ispica, Marina di Ragusa) e una in provincia di Agrigento (Menfi).