Secondo sbarco in meno di 48 ore: Messina accoglie quasi 400 migranti

Non sono trascorse neanche 48 ore da quando Messina ha visto scendere, al Molo Marconi, più di 500 migranti ed una fila interminabile di 14 bare scure con dentro i corpi di chi, nel viaggio tra la Libia e la Sicilia, ha perso non solo la speranza, ma anche la vita. E l’ondata di sbarchi in città continua senza sosta.

Nel pomeriggio, alle 17.30 in punto, a mettere piede al Porto sono stati in 392. Sono stati salvati in mare aperto, nel Canale di Sicilia, dalla nave Diciotti della Guardia Costiera. Anche loro viaggiavano su un barcone malandato, ammassati come le sardine. A mettere piede al Porto sono state anche 5 donne incinta, subito soccorse e trasportate nei vari ospedali cittadini. Gli altri migranti, invece, sono stati accolti dal personale dell’Asp, della Cri, dell’Usmaf e delle associazioni di volontariato.

Tutti loro sono stati visitati nei gazebo e poi fatti salire su pullman diretti nei vari centri di prima accoglienza. Le Forze dell’Ordine e la Capitaneria di Porto, come di consueto, hanno gestito l’ordine e la sicurezza, mentre l’intera macchina dei soccorsi coordinata dalla Prefettura di Messina operava al meglio per garantire la piena accoglienza.

Veronica Crocitti