Al Palacultura riunione fiume per stilare il programma di eventi che allieteranno le serate estive dei messinesi. I promotori sono gli assessori Todesco, Mantineo e CUcinotta, in tantissimi hanno manifestato grande disponibilità per il bene della città.
L’idea di partenza è chiara. Tre assessorati hanno deciso di unire le forze, lavorare in assoluta sinergia e chiamare a raccolta chi in città si occupa di cultura, eventi, chi ha voglia di spendersi per Messina, chi vuole essere protagonista di questa estate 2013. Di tutto questo si è discusso ieri sera al Palacultura, durante un incontro durato diverse ore e promosso dagli assessorati alla Cultura, ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovaili. Nascerà così, tra circa dieci giorni, il cartellone estivo che l’amministrazione si appresta a varare. Un cartellone che proporrà ai messinesi che resteranno a casa un’alternativa per vivere appieno questa estate cominciata da poco. Sergio Todesco, Nino Manitineo a Filippo Cucinotta avevano deciso di dare appuntamento soprattutto agli organi istituzionali per iniziare a discutere cosa inserire in questo cartellone. La vera sorpresa, ha spiegato l’assessore Cucinotta, è stata la grande partecipazione registrata all’incontro. “Avevamo scelto di riunirci nell’ufficio di Todesco, ma le troppe presenze ci hanno costretto a spostare tutto”, ha commentato Cucinotta. Associazioni, compagnie, musicisti, artisti, non hanno perso l’occasione di incontrare la nuova amministrazione e capire quale ruolo deciderà di dar loro. “In tanti hanno già manifestato disponibilità a partecipare, non sappiamo ancora quanti soldi potremo investire in manifestazioni di questo genere, dunque ciò che arriverà in modo spontaneo sarà preso nella giusta considerazione. L’obiettivo è di creare proposte a costo zero. “Non vogliamo strozzare la cultura ma creare occasione di incontro tra le varie realtà”. E lo spirito di questo incontro è stato colto appieno, come occasione più ampia che va oltre il cartellone a cui stiamo pensando”. Il Comune si porrà come obiettivo di costituire una rete attraverso cui il patrocinio delle singole iniziative. Per i tre assessori ’appello ad alzarsi dal torpore culturale e fare un cartellone significa creare occasioni in cui si possa dare prova di essere capaci di rappresentare proposte valide, “basta solo lidi balneari, non è possibile che a Messina ci sia solo questo. Al di là del dato tecnico economico il Comune ha la possibilità di rendersi protagonista, il cartellone si dovrà realizzare anche nei villaggi e quartieri perché quelle comunità si sentano protagoniste delle proposte culturali. In molti hanno già detto sì, c’è anche chi metterà a disposizione luoghi privati per creare questa estate messinese. Tantissime le idee raccolte oggi e molte altre ancora potranno essere inviate ad un indirizzo di posta elettronica che sarà presto avviato. Si è parlato di allestire serate nella villa Cianciafara, alla villa Bosurgi, sarà chiesto l’aiuto dellìUniversità, il 10 agosto potrebbe essere organizzata tra la notte delle stelle nei forti cittadini. Il Comune farà la sua parte, per quanto possibile, si sta già pensando a un logo sotto cui riunire la rinascita culturale, offrirà il sui patrocinio, metterà a disposizione l’ufficio stampa per promuovere eventi, spazi comunali, strutture, strade. Tra circa dieci giorni questo calendario dovrebbe riuscire a prendere vita. Gli assessori Todesco, Mantineo e Cucinotta pensano di essere sulla strada giusta e la partecipazione di oggi è un segnale inequivocabile.
(Francesca Stornante)
Panem et circenses…
Democrazia rappresentativa?I consiglieri di quartiere ,i consiglieri comunali dovrebbero essere coinvolti da subito in queste scelte,o no?Essersi schierati ed essere stati eletti e’ già una colpa?la gestione reale deve continuare ad essere prorogativa di chi non si esponga in prima persona e solo per”grandi capacità”gestisce sulle spalle degli eletti?
ma tutto a costo zero non è possibile! non si può svilire così la professionalità di chi organizza eventi! si tratta di un lavoro serio e non è colpa degli organizzatori se fino ad oggi si sono buttati soldi dalla finestra!
è scandaloso come si tenda a svilire le professioni sotto la giustificazione del volontariato, della compartecipazione e dell’assenza di risorse…
si tratta di imprenditoria! non tutti sono persone da 27 del mese!
infatti il costo zero non esiste,una macchina organizzativa pubblica già di per se costa in termini di mezzi, strumenti, personale e tempo. Poi qui ovviamente svliscono il settore culturale e turistico , trattandolo come un hobby a cura di questo o quell’ incompetente che organizza cose mediocri ( in estate le vediamo benissimo), senza alcun ritorno economico, ma che si vanta di non far spendere soldi e di operare a titolo gratuito (forse);e qui ritorniamo al punto di cui sopra.
La cultura vera è ben altra cosa, non certo volontariato o un passatempo per il pensionato o lo stipendiato fisso.
La mentalità locale che vive da almeno 70 anni di stipendifici e assitenzialismo sterile,non cambierà mai; forse ci vuole la fame più assoluta
Nessuna polemica con il Governo cittadino ma vorrei far notare che gli eventi estivi senza una pianificazione delle risorse Turistiche, di un offerta adeguata, che comprenda anche gli eventi, e una gestione, organizzata ed omogenea,delle attività annesse e connesse all’offerta, si tradurranno in semplici feste di piazza, sicuramente non remunerative per un territorio che ha bisogno, invece, d’importare moneta pregiata.
So benissimo che Messina vuole questo, ma bisognerà anche avere la consapevolezza che la spese Comunali non saranno ripagate da un incremento di risorse produttive ed occupazionali.
Il Turismo è una scienza perfetta e trae benefici da strategie politiche diverse.
Ripeto e non vorrei essere frainteso: Messina ha bisogno di una spinta di entusiasmo e di rinnovata speranza e questi interventi servono a non spegnere l’entusiasmo ma il Turismo è un’altra cosa.
EEEEEEE… riunione fiume per i festini.Per riunirsi a fronte di problemi seri, vedi trasporti; spazzatura; strade con voragini ( il che non capisco come si possa andare in bici, che fa vola? o c’ha la mortadella negli occhi? ).I negoozi chiudono e migliaia di croceristi vengono dirottati fuori città, ma in quale città turistica del mondo succedono queste cose? Per fare queste riunioni ci vogliono 3 mesi di organizzazione e poi alla fine qualcuno nemmeno si presenta perchè ” assente per lavoro”. E adesso criticate pure, tanto quelli che lo fanno sono quei pochi che hanno un lavoro e abitano nelle ville fuori dal centro, quindi i problemi della citta non li conoscono nemmeno e tantomeno gli interessano.
Questi discorsi sono giusti, ma illogici. Sono cose che vanno create per tempo e nel tempo.
Non certo chiederle ad una giunta che si è insediata a giugno :).
il turismo a Messina infatti non esiste
D’ora in avanti si farà tutto a costo zero. Anche gli assessori presto opereranno a costo zero. In realtà avevano annunciato di dimezzarsi il compenso, ma di questo non ne parla più nessuno.
Seeeed…. Illuso!
Costo zero, riduzione stipendio, ma veramente credete ancora alla befana? l’obiettivo è sedersi sul trono dopodiché saranno politici come tutti i politici. Se poi qualcuno non sa fare nemmeno quello allora abbiamo anzi avete fatto la frittata.