Torniamo a parlare ancora della questione del Piano TARI a Torregrotta. Una situazione sicuramente difficile sulla quale continuano ad esprimersi opposizione e Amministrazione. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, che avevano visto il vice sindaco Antonella Pavasili denunciare una mancata accortezza nel votare per la bocciatura del Piano TARI, che prevedeva un aumento del 20%, arriva la dichiarazione del gruppo “Movimento per il cambiamento di Torregrotta”.
“A parte l’aspetto comico dell’invito ai cittadini di produrre meno rifiuti –esordisce il gruppo- riteniamo inammissibile l’interruzione di un servizio essenziale, figlia della incapacità dell’attuale amministrazione i cui esponenti sono però bravi negli annunci e nel cambiare le carte in tavola. Avevamo criticato il piano costi suggerendone la riduzione. I relativi emendamenti a firma del consigliere Rosalia Bernava non sono stati discussi nell’adunanza consiliare di luglio perché la seduta è andata deserta sia in prima che in seconda adunanza. Simili emendamenti sono stati presentati dalla Bernava in settembre all’adunanza del Consiglio che ha preferito bocciare il piano. Avevamo subito detto che la bocciatura è stata un errore e che le tasse vanno pagate, ovviamente in misura equa, ma non siamo stati ascoltati. Gli emendamenti, superficialmente ostacolati anche dagli Uffici, offrivano soluzioni, che la proposta di settembre ha fatto proprie. Allora è stato strumentale non approvare le modifiche proposte dalla Bernava disertando l’aula. Ed è oggi puerile accusare della bocciatura del piano costi altri. Accusare poi altri di un mancato confronto mai richiesto prima della formazione degli atti, mentre si è tentato un timido approccio solo dopo la mancata approvazione, per dire che i costi restavano sempre quelli. Con l'interruzione del servizio chi doveva provvedere non è intervenuto, se non con alcuni giorni di ritardo creando il panico del paese. Dalle dichiarazioni che risultano rese da esponenti della maggioranza –conclude il gruppo- apprendiamo che sono le minoranze a governare il paese. Scusate, ma non ce ne siamo accorti”.
Degli emendamenti proposti dal consigliere Rosalia Bernava avevamo già discusso precedentemente ponendo l’accento su come, in ogni caso, lo stesso consigliere ritenesse problematico bocciare il Piano TARI. Sull’argomento, tuttavia, si esprime l’amministrazione stessa.
“Tutti gli emendamenti proposti dal consigliere Bernava erano stati presentati con parere negativo dall’Ufficio Tecnico –dichiara il vice sindaco Antonella Pavasili, che aggiunge- Non era la prima volta che veniva presentato un emendamento con pareri negativi, come si può pensare che venga approvato dal consiglio comunale? Tengo a sottolineare, ancora una volta, che gli aumenti del Piano TARI erano determinati solo ed esclusivamente da un aumento dei costi relativi al conferimento dei rifiuti presso la discarica di Catania, costi che devono essere sostenuti”. Il vice sindaco si esprime anche sulle dichiarazioni del gruppo “Movimento per il cambiamento di Torregrotta” aggiungendo che “Non è la minoranza a governare. Se avessero governato loro, con lo stesso spirito con cui fanno opposizione, ce ne saremmo certamente accorti. A governare è il consiglio comunale che è chiamato a votare in aula con cognizione di causa, nell’interesse dei cittadini. Mi chiedo come mai, in un momento così particolare, ci sia stata questa levata di scudi sull’interruzione del servizio. Vorrei ricordare che nel 2013, in piena emergenza spazzatura, la piazza Sfameni era totalmente sommersa dall’immondizia ma mai nessuno aveva abbandonato spazzatura dinanzi al comune. Sorge spontaneo allora chiedersi se non ci sia qualcuno che invogli al malcontento approfittando dei disagi che stiamo attraversando”.
La bocciatura del Piano TARI, dunque, è l’unica causa della sospensione del servizio? Sui disagi causati da questa bocciatura sembrerebbero essere d’accordo sia il gruppo “Movimento per il Cambiamento di Torregrotta” che l’amministrazione. Ciò che tuttavia si pone al centro della discussione sono gli aumenti previsti da quel Piano bocciato a Settembre. Abbiamo chiesto all’amministrazione un commento al riguardo: “Siamo ancora in attesa di una risposta dall’UREGA presso la quale inviamo costantemente solleciti, ad Ottobre inoltre sono state tenute due sedute durante le quali abbiamo discusso delle possibili soluzioni. Queste, una volta elaborate, saranno prontamente presentate in Consiglio”.
Una soluzione, dunque, sarebbe già in cantiere. A prescindere da tutto, comunque, il servizio di raccolta rifiuti è ripreso ormai da ieri pomeriggio e sembra che per il momento non sia destinato a subire una nuova interruzione. Sulla questione del Piano TARI, tuttavia, la discussione è destinata a restare aperta.
Salvatore Di Trapani