Una nuova inchiesta giudiziaria investe il mondo della sanità messinese. Solo ieri è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Salvatore Rizzo, il bambino di dieci anni morto domenica sera al Policlinico. L’esito si conoscerà fra tre mesi e, intanto, nove medici del Papardo e del Policlinico risultano indagati. Neanche il tempo di metabolizzare la tragedia che la Procura ha già avviato un altro fascicolo. Riguarda la morte dell’ingegnere Mario Parisi, 58 anni, docente dell’Istituto Industriale “Verona-Trento”. Il professionista è morto anche lui domenica scorsa al Papardo. I familiari hanno presentato una denuncia ed è scattata l’inchiesta affidata al sostituto procuratore Antonella Fradà. I Carabinieri hanno già acquisito in ospedale le cartelle cliniche ed ora sei medici del Papardo sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Sono tutti sanitari che risono occupati di Parisi durante la sua degenza al Papardo. Il docente era stato operato il 15 marzo scorso per una plastica della valvola mitralica da un’equipe cardiochirurgica.
Quando il peggio sembrava ormai alle spalle Parisi ha iniziato ad accusare dei problemi. Sono intervenute delle complicazioni e domenica scorsa l’uomo è morto. Come sempre sarà l’autopsia a stabilire le ragioni del decesso. L’incarico sarà conferito domani dal sostituto procuratore Fradà al medico legale Pasquale Gugliano ed al cardiochirurgo Pasquale Santè.