È un triste spettacolo quello a cui, per l’ennesima volta, assistono cittadini e turisti in Sicilia. Ancora una volta, l’emergenza rifiuti mette in ginocchio i Comuni dell’isola, costretti a pagare le colpe dell’inesistente politica regionale sul tema. Sulla costa tirrenica, a pagare dazio sono in particolare Milazzo, Barcellona e le isole Eolie.
Nella città mamertina il sindaco Formica ha provato, con un’ordinanza, a impedire ai milazzesi di conferire rifiuti nei cassonetti durante il weekend; l’ordinanza è stata però ampiamente disattesa. Altrettanto grave è la situazione dei Comuni eoliani, per i quali l’emergenza potrebbe avere conseguenze anche sul comparto turistico, visto che quello attuale è il periodo di massima affluenza dei visitatori nelle isole.
Negli altri Comuni della costa la situazione appare ancora sotto controllo. Merito soprattutto del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, che ha portato le percentuali di differenziata oltre il 50% in molti enti locali della zona. I problemi potrebbero derivare però dallo smaltimento della frazione umida che, a causa della mancanza di strutture adeguate, viene ancora conferita in discarica.